

Si perchè grazie a quello che è stato scoperto da Gerbrand le batterie si ricaricheranno in 10-20 secondi! e avranno durata maggiore, senza contare che saranno decisamente più piccole. Tutto ciò grazie al fatto che i due hanno osservato gli ioni di litio girovagare all'interno della batteria percorrendo lunghi tragitti prima di ricaricare a dovere la batteria stessa. Rivestendo di fosfato di litio questi ioni gli spostamenti sono invece risultati rapidissimi ed efficaci.
Immagino già tra due o tre anni (questi sarebbero i tempi per vedere applicata questa nuova tecnologia agli oggetti che ne fanno uso) il nuovo portatile Apple, molto più leggero e con più spazio per altre cose. Se dopo 8-10 ore di uso il portatile si sarà scaricato, basterà collegarlo un attimo all'alimentatore e sarete pronti per alte 8-10 ore di lavoro! Qui sotto l'attuale batteria (quella a destra) del recente MacBook unibody.

5 commenti:
Sarebbe davvero un grande passo, in teoria la ricarica dovrebbe consumare anche meno corrente, sbaglio?
Oppure in quei 10 secondi che si ricarica consuma come per 2 ore?
cmq il MIT è in USA...
Anonima
notizia davvero interessante
buon fine settimana momo
@Saint Andres: purtroppo le leggi della fisica non ci fanno sconti (per ora). Per cui dici bene, nei 10 secondi di ricarica ci deve essere esattamente il consumo delle due ore.
Ah, ok Khassad, era proprio quello che cercavo, certo è una rivoluzione, vuoi mettere le auto eletttriche, ti fermi a bere un caffè e le rifornisci però è comunque una rivoluzione a metà, alla fine si consuma lo stesso un sacco di corrente... Vabbè, chissà che la prossima volta...
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