30 gennaio 2011

38° Marcialonga di Fiemme e Fassa

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Sono le 9.30 quando scendo sotto casa mia per veder passare i primi concorrenti della 38° Marcialonga. La temperatura alla partenza era intorno ai -13° alle 8 circa, ora invece qui al sole siamo sotto zero ma di poco. Lo scenario in valle è abbastanza desolante, lo vedete: neve poca e percorso interamente coperto da neve artificiale. Ghiaccio ovunque e pericolo di volare col culo a terra molto marcato.

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In compenso oggi si preannuncia una pista estremamente veloce e filante.

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Dopo circa 20 minuti di attesa ecco arrivare i primi apri pista. DSC_0513.JPG

E subito dopo sento il motore della motoslitta Rai. Dietro di essa, i primi due concorrenti che hanno fatto il vuoto dietro di sè.DSC_0515.JPG

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Sono con il numero 1 lo svedese Oscar Swaerd e con il numero 11 l'altro svedese Jerry Ahrlin.

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Sopra la mia testa volteggiano ben tre elicotteri.

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Stanno seguendo il gruppo staccato dalla coppia di testa di oltre due minuti e mezzo.

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Primo degli italiani si riconosce Bruno Carrara con il pettorale n. 32.

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Dopo il passaggio sotto casa, mi trasferisco in auto nella zona d'arrivo in pieno centro a Cavalese. La folla è numerosa anche se non al massimo dei livelli.

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In postazione di commento Rai Lorenzo Lucianer e Marco Selle.

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Nella zona arrivo si attende con trepidazione. La gara è partita ormai da 2 ore 37 minuti e 30 secondi, come segnala il timer.

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Ecco sbucare in fondo al rettilineo d'arrivo il primo atleta. Si tratta di Jerry Ahrlin che evidentemente ha staccato il suo connazionale nell'ultima strafaticosa salita della cascata.

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Si inchina al pubblico. Per lui è la terza vittoria alla Marcialonga, tra l'altro con un tempo che è record assoluto nella storia della Marcialonga.

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Ecco la ghirlanda di fiori.

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E il nastro dell'arrivo.

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Staccato di soli 27 secondi arriva Swaerd.

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Al terzo posto si piazza Stanislav Rezac, Repubblica Ceca. Qui tutta la classifica ufficiale.

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Primo degli italiani Bruno Carrara, staccato di 3 minuti e 28.

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Interviste di rito per il primo arrivato che non si stacca più dalla sua ghirlanda.

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Ecco la premiazione sul podio.

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Bacchetto gli organizzatori della Marcialonga perchè sono due anni che hanno praticamente sigillato tutta la zona d'arrivo svuotandola dal pubblico che è costretto e relegato lontano dal cuore della gara. Intorno alla zona d'arrivo, solo addetti ai lavori, fotografi accreditati e vips, i quali hanno una tribuna intera a loro riservata proprio davanti al podio e che immancabilmente rimane semi deserta. Vergogna! La Marcialonga è fatta dalla gente e la gente DEVE poter stare sotto il podio e vicino alla zona d'arrivo. Assurdo non si possa salire sul ponte di ferro che sovrasta l'arrivo (sopra c'erano solo due carabinieri che se la ridevano), assurdo che non si possa passare a lato della zona d'arrivo, costringendo chi viene dal Parco della Pieve ad un giro a piedi assurdo!. Infine assurdo che gli atleti che arrivano siano incanalati in corridoi completamente coperti alla vista esterna come se fossero intoccabili e inguardabili dall'esterno. Ma dico, ma ci pensate a ste cose o no? Se le cose stanno così anche l'anno prossimo vi ritroverete solo voi organizzatori a vedere l'arrivo in centro, così siete contenti.

Scusate lo sfogo, ma ci voleva proprio.

Qui sotto gli artificieri preparano la mega Santa Barbara di fuochi d'artificio per stasera. Io purtroppo, dopo tanti anni di seguito, non potrò essere presente.

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Alla spicciolata arrivano tanti altri concorrenti, mentre il pubblico si abbuffa alle bancarelle culinarie.

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Questo concorrente taglia il traguardo con la figlia urlante sulle spalle.

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Il tipo cornuto presente tutti gli anni. Lui poteva passare ovunque.

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La gara si concluderà quando l'ultimo concorrente arriverà sul viale del traguardo. Sarà sicuramente buio e a quel punto un colpo di fuoco d'artificio annuncerà la fine della manifestazione. Dopo pochi minuti partirà lo spettacolo pirotecnico che solitamente è molto lungo.

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Arrivederci all'anno prossimo, Marcialonga.

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Cerimonia di inaugurazione della 38° Marcialonga

 

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Sono tornato da poche ore dalla scenografica e suggestiva cerimonia di inaugurazione della 38° Marcialonga che si svolgerà domani mattina qui in Valle di Fiemme e Fassa a partire dalle 8.15. Ogni anno la cerimonia è itinerante e si sposta tra i paesi in cui la gara passa. Quest'anno toccava a Cavalese, centro nevralgico dell'intera valle. E come forse sapete Cavalese è anche il paese che ogni anno ospita l'arrivo della Marcialonga. Ed ecco la zona dell'arrivo questa sera, quando gli addetti alle piste stavano ancora lavorando a impianti, neve e quant'altro.

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DSC_0240.JPGQuesta è la postazione Rai che verrà usata domani.

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E questo è l'originale podio dove saliranno i vincitori della mega maratona di 70 km sugli sci da fondo.

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I potenti mezzi Rai invadono l'intero paese.

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La neve non è ancora stata battuta e non ci sono neppure i tradizionali binari. E' probabile che si lavorerà stanotte per finire il tutto.

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Ecco una delle zone di passaggio in centro paese più suggestive

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Quest'anno le bancarelle gastronomiche sono al lavoro anche la sera prima.

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L'enorme ledwall che farà vedere la gara a chi attenderà in piazza l'arrivo dei campioni. DSC_0253.JPG

Questo albergo è stato interamente occupato dagli atleti norvegesi.

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Ed eccoci nel luogo dove avverrà l cerimonia di apertura. Questo posto non è stato scelto a caso. Siamo davanti al Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme che quest'anno compie 900 anni tondi tondi.

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Ed ecco spiegato anche questo bizzarro monumento composto da quattro uno a formare la data 1111, anno in cui il Palazzo è stato inaugurato. I numeri sono stati fatti con i tre tipi di legno più comuni qui in valle: Abete rosso, Abete bianco, Larice e Pino Cembro.

DSC_0259.JPGI preparativi procedono.

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In men che non si dica cala la sera e le strade si riempiono letteralmente di gente. La temperatura abbastanza rigida (-2 gradi) non ha scoraggiato atleti che domani prenderanno il via, parenti degli atleti e curiosi.

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Alle ore 18.30 tutto si fa rosso e lo spettacolo inizia. DSC_0311.JPGLa presentatrice introduce uno spettacolare numero di fuoco!

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preceduto dall'esecuzione dell'inno del Trentino. DSC_0293.JPG

e dai discorsi dei vari presidenti di Provincia, e enti vari.

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Si parte con lo show. DSC_0338.JPG

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E' la volta dei sindaci della zona.DSC_0461.JPG
E di un balletto molto elegante.
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La serata si conclude con una spettacolare manovra. Un pompiere si cala dal campanile della chiesa per poi issare lo stendardo della Marcialonga.
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Ancora un brano suonato dalla banda e poi tutti a casa.
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Domani mattina gli atleti si sveglieranno intorno alle 5 per prepararsi alla partenza. Per tutti voi invece, l'appuntamento è sui Rai sport 2 dalle ore 9.30. Non mancate!
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