18 giugno 2008

Momo a Sharm (il viaggio)

Comincio a raccontarvi a piccole dosi la mia vacanza a Sharm el Sheikh (che letteralmente significa "la baia dello Sceicco") e inizierò dal viaggio di andata e ritorno. Come sempre userò poche parole e molte immagini. Tante curiosità e molto colore e cercherò di farvi sembrare il viaggio così vero che vi sentirete in vacanza. Spero vi divertiate e magari possano anche esservi d'aiuto le info che scriverò in caso doveste andare in Mar rosso per davvero.
Tutta la sega che mi ero fatto per il peso delle valigie non è servita a nulla perchè sia all'andata che al ritorno non ci sono stati problemi. Eh, si che ero fuori di 4 kg all'andata e di 8 al ritorno!
Sono partito da Verona con un ritardo a dir poco scandaloso. In fase di prenotazione l'orario di partenza era 6.10 della mattina, poi spostato alle 11.35 e successivamente alle 16.15. Arrivato in aeroporto ho dovuto prender atto che il decollo sarebbe avvenuto solo alle ore 18, ben 12 ore dopo il previsto, con conseguente mezza giornata di vacanza ciulata! Troppa libertà data ai voli charter negli orari! E' ora che questa storia finisca perchè le compagnie aeree non hanno nessun diritto di ritardare così tanto l'arrivo a destinazione. Se succedesse con un treno un ritardo del genere finirebbe su tutti i giornali, non vedo perchè con gli aerei debba essere diverso! In ogni caso, non è un bel modo per iniziare una vacanza questo, ma preso dall'euforia della partenza non ci pensi poi molto, anche perchè il periodo del soggiorno sarebbe stato di due settimane e non una.
Il volo, come previsto, è stato fatto con un Airbus A321 della LivingstoneIl tempo al decollo era buono e lo è stato per tutto il viaggio. Solo qualche velatura all'inizio che poi verso il sud d'Italia è completamente sparita. Qui appena dopo il decollo.Qui il passaggio su Creta.Le procedure di sicurezza obbligatorie odiose e odiate da tutti ora non vengono più mimate dagli assistenti di volo ma ci pensano i monitor che scendono dal soffitto a spiegarti tutto. Ridicolo ancora di più, forse. Quando senti frasi tipo: "in caso di ammaraggio prelevare il giubbotto salvagente da sotto il sedile e tirare la manopola per il gonfiaggio solo sulla porta dell'aereo..." e vedi l'aereo placidamente appoggiato alla superficie del mare come se fosse un battello delle vacanze in crociera e sull'uscio compare l'omino da solo (!) che si gonfia tranquillamente il giubbotto come se stesse per buttarsi in piscina a fare il bagnetto. Sarebbe il caso che la smettessero di prendere per il culo la gente così. In caso di ammaraggio nessuno si salverebbe e stop! Comunque... questi monitor danno anche info che a me interessano un sacco, tipo queste:o tipo la posizione esatta dell'aereo in tempo reale. Ecco il passaggio sulla Grecia.Qui eravamo già sopra la foce del Nilo.Durante il volo mi son visto un pò di podcast e video vari col mio fidato ipod touch tra l'invidia generale del vicino che ha voluto sapere che diavoleria fosse quel coso che avevo in mano!Il volo all'andata è durato 3 ore e mezzo, mentre quello del ritorno 4, per effetto della rotazione terrestre. E' strano da dire ma all'andata la terra ci veniva incontro e al ritorno abbiamo dovuto rincorrerla. La cosa incredibile e che ancora stento a credere è che ci si metta mezz'ora di orologio a fare Verona-Roma... Questo è il visto che mi permetterà di entrare in Egitto.Questa immagine, opportunamente trattata con Photoshop, mostra le mille luci della città de Il Cairo. E' stupendo guardare giù e vedere questi presepi umani.All'andata assoluta assenza di turbolenza, mentre al ritorno lievi e piccoli movimenti durati 20 minuti circa. Per il resto sembrava di essere su un pullman. Ottimi anche atterraggi e decolli. L'applauso è scattato solo all'arrivo a Sharm, forse complice anche l'euforia della vacanza che doveva cominciare. Ecco alcuni scatti dell'aeroporto di Sharm il giorno del ritorno in Italia.
L'aereo del ritorno era praticamente lo stesso dell'andata. Anche qui ritardi a gogo. Invece delle 21.15 preventivate, siam partiti alle 0.50.Ed eccoci atterrati nella piovosa e fredda Verona. Uno sbalzo termico mostruoso tra Sharm e qui.Calcolando i viaggi aerei come singoli questo era il mio 14° e 15° viaggio. Se invece vogliamo calcolarli come andata e ritorno (senza neppure considerare voli di spostamento), siamo a quota 7. Pin It

3 commenti:

LaLu ha detto...

L' uscita dell' aereoporto di Sharm mi ha fatto venire in mente la mia vacanza di quest' estate..che bello il racconto con le foto provoca sempre delle belle emozioni...buona giornata

Momo ha detto...

Lalu, sono contento di averti suscitato delle emozioni. E' il mio primo obiettivo quando posto delle immagini. Ciao!

Anonimo ha detto...

allora, inizio con il dire complimenti con il blog.
ma ci sono alcuni punti, che mi lasciano di stucco. soprautto sul fatto del video di sicurezza. la compagnia aerea non è che si pone come finalità il pigliare per il culo i passeggeri. fanno vedere quelle figure in modo così da non spaventare le persone a bordo. tutto qui.

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