04 dicembre 2012

Il primo San Nicolò di Avril

San Nicolò

L'anno scorso la mia piccolina aveva solo 4 mesi e non capiva neppure da che parte era girata. Ma quest'anno per lei è tempo di grandi scoperte: si inizia con le figure misteriose, quelle che se i genitori son bravi, ti porti avanti nell'immaginario per anni e anni. Babbo Natale, la Befana ma anche il lupo cattivo. E come dimenticarsi del topolino dei dentini? Ma tra poco sarà tempo dell'antenato di Babbo Natale: San Nicolò. La mattina del 6 dicembre, tutti i bambini dell'Alto Adige, del Trentino e di molte altre zone del nord Italia, attenderanno di capire se il loro anno sarà stato giudicato positivamente o meno. In caso affermativo, compariranno davanti all'uscio di casa, le mele lucide, i mandarini, biscotti, torrone e anche qualche regalo un po' più "commerciale". Per i bimbi che avranno fatto disperare, ci saranno sacchi di carbone! Oltre a queste usanze, qui in Trentino vedo moltissimi bimbi che, un po' come succede ad Halloween, girano di casa in casa con delle campanelle cantando: "San Nicolò da Bari, la festa dei scolari, la festa dei putei che suonan i campanei" o una cosa del genere. Avril la campanella ce l'ha già, eccolo. 

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E ha già in arrivo anche altre cosette...

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Oh, mi raccomando: acqua in bocca!

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

fijne sint nikolaas groetjes nannij

Anonimo ha detto...

A Trieste:

San Nicolò de Bari
vol far festa ai scolari
i scolari non vol far festa
el ghe taierà la testa

Anonimo ha detto...

Oggi,pensando ad Avril con la sua campanella nella manina grassottella,mi sono commossa...è proprio vero sto invecchiando.Buon S.Nicolò Frittella

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