Probabilmente c'entrano i Mondiali di Sci Nordico. Probabilmente anche il prossimo Tour de Ski e la 40° edizione della Marcialonga che arriverà tra un mese. Sta di fatto che raramente ho visto Cavalese così agghindata a festa. E io ne ho approfittato sfidando il gelo e cavalletto alla mano, passeggiando tra le vie alla ricerca degli scorci più belli. Ecco la mega scultura di neve che stanno realizzando i ragazzi della scuola d'arte.
Mi sposto e arrivo alla chiesa del Frati. Qui un proiettore fa arrivare sulla facciata l'immagine del Tondo Doni di Michelangelo. Ma come dicevo anche due anni fa, l'immagine è speculare e andrebbe sistemata!
Ecco alcuni particolari del presepe principale.
Questo è uno dei palazzi più antichi di Cavalese. Si tratta del Palazzo Cazzan-Riccabona risalente al 1700 circa e di notevole pregio, sia esterno che interno.
Eccoci davanti al Palazzo della Magnifica Comunità.
Per la prima volta, anche Cavalese avrà le sue cascate di ghiaccio, come succede ogni anno a Moena. Questa è la struttura allestita due giorni fa composta da tre piramidi con rete metallica e spruzzo d'acqua nebulizzata alle estremità delle stesse. Se continuerà a far freddo, dovremmo vedere delle gran cascatone di ghiaccio.
Su due palazzi del centro sono stati installati dei proiettori che simulano la neve che scende.
E infine questo è il mega albero di Natale selezionato nei boschi della Val di Fiemme. L'albero di Natale di Piazza San Pietro a Roma, ci fa un baffo!
Queste invece, sono immagini che ho scattato la notte di Natale alla Pieve, nella bellissima chiesa che si incendiò nel 2003 e che è stata magistralmente restaurata a tempo record.
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