03 gennaio 2011

Fare o non fare? Questo è il dilemma.

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Mi piacerebbe tanto sapere come funziona il labirintico flusso di ragionamenti che formula il nostro cervello. In particolare il mio, che quando si trova in situazioni favorevoli per fare determinate cose non le fa e preferisce aspettare condizioni sfavorevoli per farle. Vi spiego: in questi giorni sto trascorrendo intere giornate rintanato in casa, quando invece potrei fare le mille cose che non riesco mai a fare durante i periodi in cui lavoro, cioè sempre. Potrei andare in escursione, potrei andare a visitare i mille angoli di questa bellissima regione in cui vivo, potrei risistemare tutta la mia cantina che urla vendetta, oppure potrei andare a farmi una bella sciata. E invece nulla.
E' probabile che in vacanza si entri in uno stato di fancazzismo cronico da cui è difficile schiodarsi, oppure sono le temperature rigide esterne che mi bloccano, oppure il fatto di godermi la casa come mai posso fare. Non so, ma sta di fatto che più passo le giornate in questo modo e più le vacanze finiranno velocemente. C'è da dire che dal 25 dicembre in poi non è che sia stato benissimo fisicamente, tra il male al dente e una successiva fase di stato semi influenzale in cui non avevo fame, ero sempre stanco e assonnato. Ora sto decisamente meglio, il dente dopo la terapia antibiotica non si fa più sentire e un po' di lavoretti già ieri li ho fatti. Messo sottosopra il reparto asciugamani, accappatoi e tappeti della casa; risistemata tutta la roba stipata nel cassone sotto il letto, risistemato la legna in giardino che era incasinata. Poi è da giorni che sto finalmente masterizzando le mie migliaia di foto digitali su DVD dual layer. Sono già al n. 29 e più procedo e più sento le mie foto in salvo. Ma nei prossimi giorni farò di più ancora, lo prometto.
Già questa sera si parte per la gelida Bolzano. Destinazione Cineplexx per vedere Tron Legacy in 3D. Nei prossimi giorni mi attendono alcune sessioni fotografiche di eventi che ruoteranno intorno al Tour de Ski, manifestazione internazionale di sci di fondo che si svolge a poche centinaia di metri da casa mia. Ci saranno feste, musica, bancarelle, e soprattutto le gare! Ne vedremo delle belle. Speriamo nel tempo che per ora non promette nulla di buono.

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

I DVD come backup sono una ipoteca garantita sulla perdita dei dati, oltre che una perdita di dati. E forse anche costosa. Conosco uffici della provincia che piangono ancora. La garanzia di conservazione dei supporti ottici vle solo in condizioni di luce, tempertura e umidità perfetti, non replicabili nell'uso comune.

Ma un paio di hard disk da 250g da 2.5 pollici da tenere come archivio scollegato dalla rete, sui quali duplicare i dati e da conservare uno a casse uno in ufficio, non pare una soluzione più saggia?

Anonimo ha detto...

Il vantaggio degli hard disk è anche quello che, solitamente, ogni 3/4 anni l'evoluzione tecnologica è tale ed i costi notevolmente ridotti, da poter riversare i contenuti fotografici (o film o audio) su nuovi hard disk "freschi". In questo modo c'è un continuo refresh dei dati. Prova tu tra 5/7 anni a mettere in un drive il tuo DVD senza tremare ad ogni frullata (e ammesso che tra 7 anni useremo ancora i DVD)

Zion ha detto...

sono d'accordo con anonimo. I cd sono il modo migliore per non conservare i dati. Piuttosto schede di memoria, o se sono proprio tanti giga, hd, o - visto che non hai tanti problemi di budget- memorie solide.

anche io ho visto Tron stasera! La musica è bella, i costumini pure, il 3d è inutile e la trama...beh quale trama?

Momo ha detto...

Anonimo 1, non sei il primo e nemmeno l'ultimo che mi dice che i DVD sono inaffidabili. Sta di fatto che io nella mia carriera di utente di dati digitali che è iniziata nel lontano 1990, ho perso documenti contenuti in HD almeno 5 volte che io ricordi. Mentre rammento solo un DVD due anni fa che non ne voleva sapere di montarsi in scrivania. Dopo vari tentativi ce l'ho fatta e ho riversato tutto il suo contenuto su un nuovo DVD.
La meccanica degli hard disk non gioca a loro favore. Mi ricordo l'ultimo che mi si è sputtanato al lavoro, è bastato che facesse un piccolo sobbalzo di pochi mm e tutto il suo contenuto si è sputtanato. In ogni caso i miei DVD sono già duplicati in un HD esterno da 2 TB. Spero che così basti. Poi mi son imposto di sostituire i DVD ogni due anni.

Anonimo 2, come detto prima mi sono imposto il cambio di supporto ogni due anni.

Zion, il massimo sarebbero gli hard disk SSD che sembra siano indistruttibili non avendo meccanica in movimento.

Anonimo ha detto...

Attenzione ... io non ti ho consigliato di usare hard disk interni (o collegati) al tuo computer bensì di acquistare un paio di hard disk esterni da riporre in un cassetto. Il costo x GB credo sia anche inferiore rispetto ai DVD-DL ...

Solitamente sono i problemi elettrici a causare danni ad un HD, non sollecitazioni fisiche. I cosiddetti "ruggedizzed HD" (hard disk a prova di bomba) non montano hard disk speciali e neppure i "ruggedizzed notebook", ma custodie o case indeformabili e impermeabili.

Il vantaggio di usare HD come backup è inoltre l'estrema facilità di effettuare dei controlli periodici sulla persistenza dei dati.

Poi è prassi del corretto backup riporre copie identiche in ambienti fisici diversi perchè si pensa spesso ai danni del supporto, ma meno spesso ad incendi (tocca ferro) o furti, altrettanto problematici e statisticamente inevitabili.

Poi se ti piace masterizzare ... non ci posso fare nulla :-P

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