20 marzo 2010

Jobs parla per la prima volta, della sua "quasi morte"

In questo video, invitato dal governatore della California Arnold Schwarzenegger, si vede Steve Jobs presso una clinica pediatrica dell'università di Stanford dove veniva promossa pubblicamente una proposta di legge per aumentare il numero dei donatori nello stato dell'Ovest americano. Steve ha parlato apertamente per la prima volta della malattia che lo colpì nel 2004, quando scoprì di avere una rara forma di tumore al pancreas a seguito della quale fece una operazione chirurgica per rimuovere le metastasi e relativa terapia. Nel 2009, a causa di questo primo problema, ne sopraggiunse un altro che costresse Jobs ad effettuare un trapianto di fegato, donatogli da un ragazzo ventenne deceduto in un incidente stradale.

Ecco le, parole di Steve:
«Lo scorso anno ho ricevuto un trapianto di fegato e sono stato fortunato perché sarei potuto morire. 400 persone sono morte in attesa di un trapianto di fegato in California e io sarei potuto essere tra di essi. Ho ricevuto cure molto attente qui a Stanford, ma non c'era semplicemente un numero sufficiente di organi disponibili, così i miei medici mi hanno consigliato di andare in Tennessee dove c'è un miglior rapporto tra donatori e persone in attesa di trapianto. Oggi nonostante una procedura oscura il 20% delle persone ha già accettato di diventare donatore, pensate che cosa potrebbe accadere se a tutti, come vuole fare questa legge, fosse data la possibilità di conoscere di questa opportunità».

L'intervento di Steve inizia intorno al 13° minuto.

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2 commenti:

ummon ha detto...

Jobs ha ragione, ed anche in Italia c'è un po' di ignoranza su questo tema. Tipicamente tendiamo a ricordarcelo quando tocca qualcuno vicino a noi.

Oltre al problema delle donazioni di organi, che per ovvie ragioni sono solo in caso di decesso, ci sono altre donazioni che tantissimi potrebbero fare, ma che quasi tutti liquidano con menefreghismo.

Quasi tutti potrebbero donare il sangue, gli uomini ogni 3 mesi, le donne ogni 6. Per chi non lo sapesse, in Italia c'è grande carenza di sangue (viene spesso importato)... forse non vi rendete conto di quanto, vi basti sapere che io ho lo 0- (gruppo universale) e la sede AVIS locale, quando hanno bisogno e posso donare, mi chiama personalmente al telefono per chiedermi di presentarmi.

Mi scuserà Momo per aver monopolizzato qualche riga dei commenti al suo blog, per promuovere un atto di coscienza civile come la donazione del sangue. Un atto che non costa niente e letteralmente salva delle vite.

Momo ha detto...

Khassad, ma scherzi? Ti ringrazio invece per aver dato un senso ben più grande a questo post. Anche io mi sto informando per andare a donare il sangue. Tra il resto si è controllati costantemente con esami ecc... a costo zero. Pensateci veramente!

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