07 luglio 2008

Una domenica a Caorle

Buongiorno gente! Qui nelle lande dolomitiche stamattina le nuvole stanno lasciando posto al cielo azzurro e ci sono 16 gradi. Ieri, siccome sapevo che qui sarebbe stato brutto tempo, ho deciso di andare al mare a mangiarmi un bel piattone di fritto misto a Caorle. Mi sono alzato alle 6.25 e alle 7, partenza! Alle 10 ero nel centro storico di Caorle a passeggiare sotto il sole con 29 gradi!Se non siete mai stati in questa piccola cittadina veneziana andateci perchè merita veramente. Il piccolo centro storico è un agglomerato coloratissimo di ex casette di pescatori ora residenza di cittadini fortunati. La cittadina veneta offre ai turisti amanti del mare 18 chilometri di spiaggia, divisi in due (Levante e Ponente); a nord la Laguna di Caorle è l'ideale per escursioni in barca in mezzo alla natura incontaminata, che tanto piaceva allo scrittore Ernest Hemingway. Il centro storico, con le sue casette variopinte distribuite fra calli e campielli, dà l'impressione di camminare in un piccolo scorcio di Venezia; nel bel mezzo della città c'è il porto peschereccio, testimone della ricchissima attività di pesca. Questo è uno dei posti in Italia in cui si mangia il pesce più buono. Provare per credere.Il campanile di Caorle è una delle altre attrattive per curiosi e turisti. E' cilindrico come pochi in Italia, in stile romanico. Pende come la torre di Pisa e ha un fascino molto particolare accostato al suo Duomo, risalenti entrambi all'anno 1000.Qui girano ancora i ponti a mano per far passare le barche. Vero eh! Questo signore sta facendo proprio questo attraverso una grande manovella piantata per terra per permettere il passaggio delle imbarcazioni mentre tutto il traffico cittadino attende.A due passi dal campanile pendente inizia la lunghissima mostra all'aperto fatta di scogli scolpiti da scultori provenienti da tutto il mondo. Ve le lascio guardare in libertà.
Le mie tre preferite: il libro, il granchio col pesce e il delfino intrappolato nella rete.Finita la lunghissima carrellata delle sculture, si arriva al Santuario della Madonna dell'angelo, dove durante una mareggiata spaventosa, l'acqua arrivò all'altezza della metà del portone d'ingresso della chiesa ma inspiegabilmente non entrò all'interno. Miracolo!! Attaccata al Santuario inizia la spiaggia più bella di Caorle.Ieri era affollatissima. L'idea era quella di fare un bagnetto, ma vi assicuro che tra acqua torbida, sporcizia e alghe e dopo esser stato a Sharm, mi è passata la voglia in 5 secondi...
Dopo questa mega passeggiata sotto il sole, siamo andati a divorarci il fritto misto! Preceduto da antipasto di pesce e spaghetti allo scoglio.Qui, quel che resta. Scusate ma nella foga mi son dimenticato di fotografare il piattone di fritto misto.Non ho scelto il ristorante a caso eh. Ci sono carissimi amici che gestiscono una trattoria a 5 minuti dal centro. Se volete approfittare e siete nei paraggi andate al Ristorante alla Fattoria (specialità pesce alla griglia). Viale Panama, 97 - Caorle - Tel 042183714 e sfogatevi!
(foto fatte con la D40 di mio fratello. Speriamo che la mia digitale sia pronta presto). Pin It

1 commento:

Hotel Caorle ha detto...

Le foto fanno parte degli alimenti ma preferito di tali articoli, questi spaghetti con vongole e gamberetti sembrano assolutamente delizioso.

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