La goduria del palato

Ho la gran fortuna di abitare in una zona turistica sia d'estate che d'inverno e, come spesso capita, in queste zone è pieno di ristoranti tra cui alcuni veramente eccellenti. E' il caso de "El Molin" (una stella Michelin) che io adoro, sia come ambiente che come ristorazione. Almeno una volta all'anno non mi faccio mancare una serata cullato da musica rilassante, lo scricchiolio delle vecchie scale in legno del molino che ospita il ristorante, un buonissimo bicchiere di Lagrein, o Teroldego e piatti che per un esteta come me, sono una goduria solo a vederli.Ecco cosa è arrivato al mio tavolo sabato sera (scusate la qualità delle foto ma non avevo la mia D70...).
Innanzitutto pane fresco fatto in casa (di segale, col formaggio, coi semi di papavero, ecc..)e burro salato con pepe delle Hawaii.
Il benvenuto della cucina composto da uno gnocco fritto ripieno di peperoni su letto di insalatina e semi di sesamo accompagnato da una mousse al formaggio con olio a tre densità diverse.Antipasti.
Terrina di Caprino fresco, Melone e Aglio Orsino. Lo chef consigliava, ad ogni boccone, di mangiare uno dei fiori presenti sul piatto. E così ho fatto.
Speck fatto in Casa, Burro di Malga al Ginepro e Crostini di pane di Segala. Non potete capire cos'era 'sto speck. Non potete proprio capirlo.
Primi.
Fagottini di Pasta con Grano Saraceno ripieni di Polenta Concia e Porcini SoutèTagliolini di Pasta al Fumo di Ginepro, Tartufo Nero dei Monti Lessini su letto di gamberi affumicati.

Secondi.
Salmerino in crosta con finferli
Il pre-dessert composto da una spuma di limone e piccole meringhe.Dessert.
Strudel di Mele sfogliato, salsa al Moscato e Semifreddo alla CannellaVariazione di Creme Brulé ai profumi del Lagorai “Lavanda - Menta - Melissa - Pino Mugo”E per finire un dono di piccola pasticceria.Il ristorante è vivamente consigliato dal sottoscritto. :-) Pin It