09 maggio 2008

La mia folgorante carriera come "Clerum"

La parola Chierichetto evoca in me un sacco di emozioni. Pensate che è il diminutivo di Chierico e deriva dalla parola latina Clerum a sua volta presa dalla parola Greca Kleros che vuol dire "Parte scelta". Ora si usa il termine Ministrante. Ho fatto il chierichetto per quasi sette anni sotto la direzione di Don Giancarlo (il mio mito di allora). Nella foto di gruppo mi vedete al centro fila in basso con la testa rivolta di lato (non stavo mai fermo! In chiesa si, però!)Qui mi si vede un pò meglio (scansione di una vecchia foto). Di fianco ho i due amiconi dei tempi, che ora non rivedo da una vita: Stefano e Cesare. Come faccio a ricordarmi ancora i nomi è un mistero.
Beh, quegli anni ero sempre all'oratorio (ci andavo con la mia Saltafoss color oro verde marcio), a provare i canti, a sistemare la sacrestia, a far messe, funerali, matrimoni, celebrazioni di tutti i tipi, odore di incenso (che adoro), cera sulle mani, tuniche con le clips mezze rotte, attese in sacrestia, in giro per il paese con i tric e trac (son dei pezzi di legno con un ferro che sbatte), e tutti i ruoli che ci si guadagnava con gli anni. Prima eri semplice chierichetto, poi potevi portare l'acqua e le ostie consacrate all'altare, poi l'incenso, poi le candele (ruolo ambito) e infine la croce, il culmine della carriera. Io poi ero il pupillo di Dongia, così chiamavo il parroco del paese. Giovanile e attivissimo, con lui sono andato sul Monte Rosa (come ho già raccontato qui) e un sacco di altre avventure. Ad un certo punto lui è andato in Zambia in missione e io ho un pò perso l'entusiasmo.
Una volta mi ricordo che Don Giancarlo fece una cosa che non aveva mai fatto. Mi propose di cantare come solista in chiesa una canzone in particolare: il Symbolum '77 che forse qualcuno di voi conosce come "Tu sei la mia vita". Così ho fatto un mese di prove e una domenica un piccolo chierichetto di 10 anni si è alzato dalle panche dell'altare sopraelevato dell'enorme chiesa e si è messo davanti all'intera platea a cantare. Ragazzi che fifa. Però mi hanno applaudito e Dongia mi ha fatto un sorrisone enorme. Pin It

5 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho iniziato a fare il chierichetto a 24 anni...
non ti dico cosa h fatto dopo..
Spero che quello che aveva seminato il tuo mitico don non sia appassito o marcito ma che continui a crescere dentro di te. Lo spero proprio e prego per questo!

Momo ha detto...

Che hai fatto dopo? Il prete? Comunque quello che aveva seminato Dongia si è di molto affievolito e recentemente non capisco proprio alcune scelte della Chiesa. Tra un pò ci farò un post su questo argomento.

Anonimo ha detto...

Se vuoi ne possiamo parlare... hai indovinato! Dovresti avere anche la mia mail...

Momo ha detto...

Mhh, avrei delle domande da farti in effetti. Magari qui direttamente sul blog aprendo un dibattitino. :-)

Anonimo ha detto...

Se fai così... mi fai paura! :-)))))

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