13 febbraio 2008

Spinstop!

Ieri ho ufficialmente mandato a remare la palestra di Spinning. Era la prima lezione nella nuova struttura dopo mesi in cui mi allenavo in un altra palestra collocata in un seminterrato. Alla luce di quello che ho visto ieri, ora posso dire che la vecchia palestra poteva avere mille difetti ma era decisamente meglio della nuova. Forse mi aspettavo qualcosa di più io, ma vi assicuro che siamo ai limiti del comico. Vecchia palestra: arrivavi scendendo le scale (E) e ti trovavi subito un corridoio sulla sinistra che portava agli spogliatoi maschili (1) e femminili organizzati tipo quelli delle squadre di calcio. Una stanza unica con panche, due docce, due bagni, due lavandini con specchio. Piccolo, ma siccome non siamo mai tanti (una 15 in totale per ogni turno di cui 7-8 maschi) ci si muoveva abbastanza bene. Una volta pronti con abbigliamento da spinning ci si dirigeva verso la stanza dove eran disposte a cerchio le bici (2) (uguali a quella della foto qui sopra). Ambiente sempre fresco essendo interrato ma all'occorrenza riscaldato. Finita la lezione tutti verso gli spogliatoi per le docce dopo di che, a casa.
Ieri sera sono arrivato nella nuova palestra che è opsitata nei locali dove c'è anche una piscina, quindi fate conto di avere piscina a piano terra e salendo le scale, la nuova zona palestra in locali mansardati (sotto il tetto). Entro (E) e subito le cose si complicano di brutto: per entrare negli spogliatoi è necessario togliersi le scarpe e posizionarle in un apposito stanzino (S) pieno di scarpe profumatissime di tutti quelli che frequentano palestra e piscina! Una volta messo un paio di ciabatte si può entrare negli spogliatoi (1) organizzati a cabine con la doppia porta, cambiarsi, posizionare le borse negli armadietti (prima le si lasciava in spogliatoio portando solo gli effetti personali nelle cassettine di sicurezza). Sempre inciabattati si esce e ci si mette le scarpe per fare spinning. Si sale al piano sopra e si comincia la lezione nella stanza apposita (2). Qui ulteriore problema. Il locale mansardato è mostruosamente meno fresco dell'interrato. A metà lezione non si respirava più nonostante le 4 finestre aperte a sbalzo e con -3° fuori. Non oso immaginare cosa succederà in primavera o in estate... Troppi problemi di umidità e di calore che non ti fanno allenare per nulla bene senza contare che ora siamo a contatto con quelli che in palestra fanno pesi e la concentrazione va a farsi benedire.
Finita la lezione si scende. Ci si mette di nuovo le ciabatte lasciando le scarpe di nuovo in mezzo a quelle degli altri e si entra nello spogliatoio. Si prende la borsa, ci si mette l'accappatoio, si riposiziona la borsa negli armadietti e si va a fare la doccia. Tra l'altro le doccie erano brutte e con un piscio d'acqua tiepida. Finita la doccia, ti asciughi e devi asciugare anche le ciabatte altrimenti come fai ad usare per uscire a prendere le scarpe? Ri-esci e riprendi le tue scarpe mettendo via le ciabatte e finendo di vestirti, lì in mezzo al casino generale dell'ingresso-bar. Il tutto è talmente stressante che mi ha fatto passare la voglia di tornarci anche per una sola volta. Ma vi pare mai possibile una cosa del genere?
Smetto qui e andrò a correre nei boschi che è meglio. Pin It

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