Vi ricordate un po' di tempo fa quando pubblicai le tre bellissime campagne che raffiguravano paesaggi fatti interamente con l'affettato?Ecco, l'autore di cotanta meraviglia è Carl Warner che ne ha fatte anche altre di meraviglie. Eccole:Pin It
sono di una originalità fuori dal mondo! davvero fantastico e che appetito ti fanno venire..... mi piacerebbe vedere una sua mostra e poter ammirare le sue creazione dal vero, saranno certamente ancora più suggestive.
Salve, lavoro nel campo delle gallerie d'arte e tengo a fare una precisazione. Carl Warner è un pubblicitario che lavora con questo concetto "paesaggio-cibo" dal 2007 e a causa della solita disinformazione italiana, volevo segnalarvi invece un'artista italiano che porta avanti questo concetto dal 2001... http://www.danielecamaioni.it
prendere spunto da chi già lo fa.... non è molto originale...
Caro anonimo, ma immagino perfettamente chi tu sia, non vedo nulla di male nel segnalare una cosa che mi piace. E se devo dirla tutta, Daniele Camaioni non si avvicina neppure a quello che ho visto fare da Carl Warner. Molto meglio Carl. Questo è sicuro.
Salve, forse la discussione potrebbe essere già finita, ma siccome sono capitato su questo blog, mi sento di aggiungere delle mie osservazioni. E' vero che i due hanno una vaga affinità, ma dubito decisamente comunque che Warner abbia preso spunto da Camaioni. Nella storia dell'arte questo concetto "paesaggio cibo", diventato oramai molto popolare, credo possa risalire all'arte barocca di Giuseppe Arcimboldo, e forse qualche storico dell'arte mi smentirà facendolo risalire a chissà quale altro artista del passato. Tuttavia trovo i due fotografi molto diversi seppur abbiano entrambi in comune la capacità di utilizzare dei cibi trasfigurandoli all'interno di un immagine/paesaggio che li fa mutare in qualcosa d'altro. Per quanto riguarda Carl Warner seppur riconosca in lui un' abilità tecnica e compositiva ragguadevole trovo che le sue fotografie siano stucchevoli,ridondanti forse anche un poco naive nel messaggio che mi suggeriscono le sue deliziose, appetitose immagini favolistiche. Camaioni, di cui ho conosciuto i suoi lavori da poco trovo esprima una visione, una sensibilità più artistica, più fine, un gusto meno "pubblicitario" di Warner, riproducendo i suoi paesaggi con pochi e scelti elementi, senza alcun autocompiacimento dei particolari, e dimostrando una sensibilità al colore più personale, rispetto al fotografo inglese.Vi sento una desolazione algida, uno stupore fantascientifico, nelle sue immagini (trovo si sposino a meraviglia con certi brani di Brian Eno). Le composizioni di Camaioni hanno qualcosa di mistico, di spirituale che richiamano vagamente certe atmosfere di Friederich e del primo Consorti, inoltre l'uso del food non è poi cosi martellante, come in Warner. Ma questo è il mio punto di vista del tutto discutibile. Lorenzo
Lorenzo, bello in tuo commento, sicuramente attento e mirato. Da art director ti ricordo però che i lavori, le opere di un'artista sono sempre soggette al gusto di chi le osserva. E siccome tutti i capolavori, anche i più affermati, sono ampiamente opinabili, io ti dico che continuo a preferire nettamente Warner, perchè ha una naturalezza paesaggistica che nei lavori di Camaioni non ritrovo. Ed è proprio la naturalezza paesaggistica la qualità che più apprezzo nelle opere di Warner. Diciamo, per concludere, che Camaioni è più artista, Warner è più commerciale. E io vivo di immagini commerciali.
8 commenti:
Mito quest'uomo! E mi fa venire pure una fame incredibile!
peccato che pensa che è geniale mentre c'è chi ci è arrivato prima di lui
vedere www.danielecamaioni.it
ed è anche italiano.
Fa un po' schifo però il paesaggio di grasso di prosciutto...
sono di una originalità fuori dal mondo! davvero fantastico e che appetito ti fanno venire.....
mi piacerebbe vedere una sua mostra e poter ammirare le sue creazione dal vero, saranno certamente ancora più suggestive.
Salve,
lavoro nel campo delle gallerie d'arte e tengo a fare una precisazione.
Carl Warner è un pubblicitario che lavora con questo concetto "paesaggio-cibo" dal 2007
e a causa della solita disinformazione italiana, volevo segnalarvi invece un'artista italiano che porta avanti questo concetto dal 2001...
http://www.danielecamaioni.it
prendere spunto da chi già lo fa.... non è molto originale...
Caro anonimo, ma immagino perfettamente chi tu sia, non vedo nulla di male nel segnalare una cosa che mi piace. E se devo dirla tutta, Daniele Camaioni non si avvicina neppure a quello che ho visto fare da Carl Warner. Molto meglio Carl. Questo è sicuro.
Salve,
forse la discussione potrebbe essere già finita, ma siccome sono capitato su questo blog, mi sento di aggiungere delle mie osservazioni. E' vero che i due hanno una vaga affinità, ma dubito decisamente comunque che Warner abbia preso spunto da Camaioni. Nella storia dell'arte questo concetto "paesaggio cibo", diventato oramai molto popolare, credo possa risalire all'arte barocca di Giuseppe Arcimboldo, e forse qualche storico dell'arte mi smentirà facendolo risalire a chissà quale altro artista del passato. Tuttavia trovo i due fotografi molto diversi seppur abbiano entrambi in comune la capacità di utilizzare dei cibi trasfigurandoli all'interno di un immagine/paesaggio che li fa mutare in qualcosa d'altro. Per quanto riguarda Carl Warner seppur riconosca in lui un' abilità tecnica e compositiva ragguadevole trovo che le sue fotografie siano stucchevoli,ridondanti forse anche un poco naive nel messaggio che mi suggeriscono le sue deliziose, appetitose immagini favolistiche. Camaioni, di cui ho conosciuto i suoi lavori da poco trovo esprima una visione, una sensibilità più artistica, più fine, un gusto meno "pubblicitario" di Warner, riproducendo i suoi paesaggi con pochi e scelti elementi, senza alcun autocompiacimento dei particolari, e dimostrando una sensibilità al colore più personale, rispetto al fotografo inglese.Vi sento una desolazione algida, uno stupore fantascientifico, nelle sue immagini (trovo si sposino a meraviglia con certi brani di Brian Eno). Le composizioni di Camaioni hanno qualcosa di mistico, di spirituale che richiamano vagamente certe atmosfere di Friederich e del primo Consorti, inoltre l'uso del food non è poi cosi martellante, come in Warner. Ma questo è il mio punto di vista del tutto discutibile. Lorenzo
Lorenzo, bello in tuo commento, sicuramente attento e mirato. Da art director ti ricordo però che i lavori, le opere di un'artista sono sempre soggette al gusto di chi le osserva. E siccome tutti i capolavori, anche i più affermati, sono ampiamente opinabili, io ti dico che continuo a preferire nettamente Warner, perchè ha una naturalezza paesaggistica che nei lavori di Camaioni non ritrovo. Ed è proprio la naturalezza paesaggistica la qualità che più apprezzo nelle opere di Warner.
Diciamo, per concludere, che Camaioni è più artista, Warner è più commerciale. E io vivo di immagini commerciali.
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