19 dicembre 2007
Un pomeriggio in compagnia degli stambecchi
Era una mattina di un freddo settembre di 4 anni fa. Sono partito per una delle mie solite escursioni solitarie con digitale sempre pronta allo scatto e pranzo nello zaino. La giornata era bella con qualche nuvola. Il programma prevedeva la salita fino ad un passo nella zona dei Monzoni in Val di Fassa ma i miei piani sono stati stravolti da un incontro inatteso.Quel ghiaione enorme inclinato che vedete li sopra ospitava qualcuno che mi avrebbe fatto perdere l'intero pomeriggio.So che questi ghiaioni in alta quota sono il luogo ideale per gli ungulati in genere ma non pensavo di avere così tanta fortuna come quel giorno. All'improvviso alzo gli occhi è vedo la sagoma inconfondibile di tre-quattro stambecchi maschi.Decido cautamente di avvicinarmi senza fare il minimo rumore. Fortunatamente sono completamente solo e non ci sono in giro turisti casinari.Salgo verso di loro stando molto basso, quasi strisciando e mi accorgo che sono molti di più di 4.Arrivo a meno di 15 metri da loro. Mi sdraio e scatto con calma. Loro non danno segno di avermi visto o sentito.Sono tranquilli e brucano l'erba. Posso contare intorno a me almeno 15 esemplari.Mi avvicino ancora. Ogni tanto qualche esemplare alza la testa mi da un veloce sguardo e ritorna a brucare.Mi avvicino al più grosso di loro. Ha un collare elettronico per poter essere monitorato dalle guardie forestali.Il primo contatto visivo prolungato. Un piccolo timore che potesse scornarmi l'ho avuto eh, ma è durato poco...Il pendio era veramente molto inclinato e non era semplice star giù a far foto tra le pietre.Mi sono poi spostato verso un altro esemplare senza collare (abbastanza anti-estetico in foto) e ho cercato di avvicinarmi ancora di più.Questi sguardi prolungati mettono soggezione ma il mio intento è stato raggiunto. Sono a meno di 8 metri. A quei tempi non avevo ancora il teleobiettivo e quindi ho rischiato il tutto per tutto con la buona probabilità di vedermi sfuggire l'intero branco in meno di 20 secondi con 4 balzi tra le rocce.In ogni caso, in queste cose bisogna avere mooolta pazienza e aspettare. Dopo parecchi minuti immobile, il mio soggetto ha cominciato a mostrare i suoi lati e pose migliori.Sono rimasto con loro più di tre ore......tanto che qualcuno si è messo pure a dormire!Altri si grattavano.Poi soddisfatto, li ho salutati e ho proseguito il mio cammino verso il passo.Questo il ghiaione che ospitava il branco, visto da lontano. Come potete vedere, si mimetizzano molto bene, tanto che altri escursionisti sono passati dove sono passato io e non li hanno notati.Al ritorno dopo due ore erano ancora lì che se la godevano. Un esperienza veramente molto bella.
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2 commenti:
Foto bellissime, posto magico. Adoro anche io la montagna, pur piacendomi il mare: c'e qualcosa di profondamente spirituale e calmo, una connessione profonda che sento quando cammino su sentieri montani, e osservo come la natura e' totalmente disinteressata dalle mie quotidiane baggianate.... LOVE IT!
Davvero delle foto fantastiche! complimenti!!
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