Dieudonné Sylvain Guy Tancrède de Gratet de Dolomieu fu il geologo che diede senza saperlo il nome ai Monti Pallidi e si meritò simile onore poichè inaugurò due secoli fa la conquista culturale, la conoscenza scientifica di una regione montana tra le più singolari del pianeta, distinguendo la dolomia dalla calcite. Nessuno infatti s'era curato prima di indagare l'essenza minerale di quelle stupende pareti rocciose: lo fece Dolomieu.
Le cime del Latemar
La parete a strapiombo della Marmolada.
Marmolada e Gran Vernel
Data la quantità di cognomi nobiliari, si potrebbe pensare ad un tranquillo signore francese... E invece no. Si dedicò sin da giovane agli studi e ai viaggi e nel 1795 scoprì che la roccia di cui erano composte le torri e guglie di questa zona era composta di carbonato doppio di calcio e magnesio. Più specificatamente si tratta di una roccia magnesifera, stratificata a fasce molto spesse, originata anche per l'attività di alghe, coralli e altri organismi marini.
In ogni caso a partire dalla metà dell'ottocento questa denominazione venne presa ufficialmente come definitiva ed è proprio in questo periodo (1850) che iniziarono le prime esplorazioni e salite sulle Dolomiti.Torre di Pisa sul Gruppo del Latemar
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