Sono passati oltre vent’anni da quell’orribile giorno, e mi son successe talmente tante cose che non saprei da dove cominciare se ti rincontrassi ora. Spesso ti cerco nei miei pensieri ma è sempre così difficile trovarti. Forse non ci sono mai riuscito. O forse succede matematicamente e io non me ne accorgo. Chi mi vede dice che io e te siamo due gocce d’acqua e allora sono felice di essere qui a ricordare agli altri "un aspetto" del mio papà.
Sette anni fa scrivevo queste parole sul blog: "Avrei voluto farti conoscere..., avrei voluto farti vedere..., avrei voluto chiederti… Avrei voluto vivere di più di quei miseri 24 anni insieme che ci sono stati concessi.” Ed è quello che penso ogni volta che mi capita qualcosa di meravigliosamente bello o di drammaticamente brutto.
Buon compleanno, papà. Stammi sempre vicino.
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