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Mi piace pensare che il giorno che ti ho vista per la prima volta seduta al tavolino di quel pub, non sia stato affatto un caso. Non uscivo di casa da tanto, troppo tempo e ho stranamente accettato l’invito di un amico che mi voleva portare con lui. Eri la più bella tra le altre, avevi un vestitino nero, corto, infradito coi brillantini, gambe e spalle nude. Eri la bellezza fatta a semplicità, proprio come piace a me. Le mani paffute e senza smalto, le unghie corte ma curate, i piedi con le dita piccole. Il tuo timido sguardo mi ha sfiorato una, due, tre volte, sempre cercando di nascondersi. Durante la serata ci siamo avvicinati, abbiamo parlato, mi sono confidato. Abbiamo ballato insieme, ci siamo stretti uno all’altro, sentivo il tuo corpo e stringevo le tue mani. Sensazioni che non provato da tanto, troppo tempo. Ti ho guardato negli occhi nella penombra della sala e il mio cuore arrugginito si è scosso. Di colpo. In pochi mesi mi hai ridato tutto: l’amore, la vita, la voglia, lo slancio, l’impeto, il desiderio di ridere, di sperare, di vedere il sole. Mi hai ridato la gioia nel cuore. Mi hai fatto sentire nuovamente un uomo, mi hai riconsegnato la dignità che altri avevano gettato. E poi, meravigliosamente, mi hai reso padre. E per questo non finirò mai di ringraziarti. Mai. Mai.
Tanti auguri di buon compleanno, amore mio, e grazie per quello che fai per me e per la nostra piccola, ogni giorno.
Tuo Momo.
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2 commenti:
Tanti auguri alla Moma!!!! E un saluto a te Momo!
ilaria e.
Auguri Moma!!! Che splendido post d'amore, mi scioglie davvero. Auguriiiii!
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