Primo post con il nuovo iMac 27".
Da sempre, sono loro i primi a sfidare i freddi e le nevi tardive in giardino: i crocchi. Spuntano prima le sottili foglioline, che forzano il terreno ancora ghiacciato. Poi arrivano gli splendidi ma tossici fiori colorati, soprattutto bianchi e viola.
La fioritura dei crocchi non dura molto, quindici giorni massimo, poi sfiorisce. Anche prima se ci piove sopra.
Anche loro tra le prime fioriture, ecco le eriche. Queste sono nate naturalmente e non prese in vivaio.
Ultime in ordine di apparizione per questo periodo, le Pulsantille, che però sono appena appena sbocciate.
Devono ancora svilupparsi, le ragazze. Presto arriveranno i tulipani e le prime foglioline sugli alberi. Eh, lo so, siamo indietro rispetto al ritmo cittadino o comunque collinare. Pensate che in quota ci sono ancora metrate e metrate di neve. Un accumulo come non se ne vedeva da anni. Le povere marmotte dovranno attendere ancora a lungo prima di crogiolarsi al sole della primavera.
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3 commenti:
come al solito splendide foto! Spiega dei Crocus tossici, non lo sapevo. Saluti Zdravo
Zdravo, ad essere più precisi riguardo la velenosità di questi fiori, sono i colchici autunnali ad essere estremamente velenosi, in quanto contengono la Colchicina, un alcaloide potente. Leggi info su wikipedia.
Esatto! Volevo solamente punzecchiarti...vai tu a spiegare ai produttori di zafferano che il C. sativus è velenoso! :-) saluti Zdravo
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