Sabato questo il tempo prevede sole, anche se qualche nuvoletta in giro potrà esserci. E allora, una volta calzati gli scarponi, scatta l'escursione primaverile. La neve ormai persiste solo a quote molto alte e all'ombra, quindi non dovrei trovare sentieri impraticabili per colpa del discioglimento della neve. Questa volta la meta sarà ancora la Val Badia nella sua parte iniziale dove va ad intersecarsi con la Val di Funes. E' una zona tutta nuova per me se si escludono le escursioni in Val di Funes ai piedi delle Odle, la recente passeggiata invernale sui prati dell'Armentara sotto il Sass dla Crusc e la scarpinata fino in Val di Fanes fatta due estati fa partendo da La Villa. Questa volta però, avrei deciso di circumnavigare il famoso Sass de Putia da me neppure mai avvicinato. Il Putia è un bel monte aguzzo ed isolato che misura 2875 metri. Ai suoi piedi si estendono bellissimi pratoni alternati da macchie di bosco, soprattutto verso il versante nord. La sua cima è facilmente raggiungibile, anche se nell'ultimo tratto c'è una semplice ferratina. Magari quest'estate ci si fa un pensiero.
L'intento è quello di fare il giro del Sass partendo da Longiarù e non dal passo delle Erbe. Questo perché vorrei percorrere il versante a nord la mattina e ritrovarmi sul versante a sud nel pomeriggio. Spero di trovare le prime fioriture primaverili e magari qualche ungulato che assaggia i primi ciuffi d'erba verde.
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3 commenti:
Sul versante ovest probabilmente troverai neve. Il canalone che porta a Forcella de Putia è ben ombreggiato e sicuramente innevato.
Nik, si è probabile, anche se in questi giorni sta sciogliendo di brutto. Dovrebbero bastare le ghette...
Momo, occhio...da buon frequentatore di monti ricorderai certamente che le ghette ti mantengono i piedi asciutti, ma picca e ramponi ti possono salvare il didietro! Saluti Zdravo
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