28 settembre 2011

I pianti dell'Avril. I silenzi della Boo

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E' straordinario come la Bubina abbia accolto in casa la nuova arrivata. A riprova del fantastico sesto senso che hanno i gatti quando si tratta di interagire con situazioni nuove intorno a loro. Sin dai primi giorni la Boo ha scrutato Avril da lontano ma con sguardo e orecchi sempre super attenti. Nelle prime due settimane, quando la popina aveva attacchi di pianto dovuti a fame o coliche, la Boo si guardava in giro per capire da dove (e da cosa) provenisse quello strano suono che non aveva mai sentito. Un giorno le ho fatto annusare da meno di tre centimetri una manina della piccola.

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Curiosissima ha alzato le orecchie e ha carpito più informazioni che potesse su quell'esserino minuscolo. Mai e poi mai ha tentato un avvicinamento. Una sera, mentre l'Avril piangeva in un modo disperato, ho trovato la Boo ai piedi della culla con uno sguardo preoccupatissimo rivolto verso l'alto. Guardava me e guardava la culla. Poi ancora me e poi la culla. L'intenzione era quella di salire su e "vedere se si potesse fare qualcosa per aiutare quella piccola creatura". Quel momento mi ha fatto molta tenerezza.

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In ogni caso la Bubina sta dimostrando estrema cautela e delicatezza nei confronti della bimba. Molto presto si è anche abituata a luci accese durante la notte, girovagare continuo di persone a lei sconosciute e poca attenzione nei suoi confronti. Questo aspetto un po' mi dispiace ma era francamente inevitabile. Conseguentemente a questo, nell'ultimo mese la Bubina ha goduto di una libertà (dentro e fuori da casa in continuazione) che non aveva mai avuto. E se da un lato dimostra di apprezzare questa nuova spensierata vita fatta di lunghe ore passate in giardino, dall'altro sono sicuro che soffra un po' del fatto che i suoi padroni non giochino più tanto con lei come un tempo. Una sera, mentre stavo sistemando delle cose nei cassetti della cameretta, me la son vista arrivare con un topolino giocattolo in bocca. Con aria di attesa l'ha lasciato cadere sul pavimento e mi ha fissato per alcuni secondi. Il messaggio era: "ma vi siete dimenticati di me? io voglio giocare come un tempo!" Mi si è stretto il cuore e l'ho fatta giocare per tutto il tempo che ho avuto a disposizione (10 minuti). Poi le attenzioni dell'Avril hanno di nuovo avuto il sopravvento. Insomma in questi giorni c'è una grande contrapposizione tra i lunghi silenzi della Boo e le urla (per fortuna non frequenti) dell'Avril.

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Le pappe pronte della Boo e i continui richiami affettuosi nei suoi confronti, sono calati a discapito di tutte le ore che gioco forza dobbiamo dedicare ad Avril. Alcune volte ci siamo anche dimenticati di darle da mangiare o di farla rientrare per l'ora di cena. spero che questo periodo un po' sconquassato termini presto e che le attenzioni di mamma e papà siano equilibrate alle esigenze di tutti. Comunque, sono sicurissimo che la Boo capisce e attende tempi migliori. Ci vuole tanto bene e ce lo dimostra in continuazione. Non vedo l'ora di farla interagire con la piccola, con i dovuti tempi e modi. Sarà bello vederle giocare insieme.

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12 commenti:

Anonimo ha detto...

A noi è successo che quando è arrivato il bambino la nostra Perla si è mostrata molto gelosa,ma non gli ha mai fatto uno sgarbo.Lo studiava da lontano,ma si vedeva che soffriva,fino ad allora era stata (figlia)unica...
Che amore la manina di Avril,un bacino.Frittella

Angelwings ha detto...

Dolce Bubina, che tenerezza Avril, vedrai che è un momento di transizione e che presto "giocheranno" insieme. Ricordo il mio bracco tedesco Farouk che, quando mia sorella è arrivata a casa con la sua primogenita lui, con estrema delicatezza le ha sfilato (credo usando meno di mezzo dente) un calzino e si è fatto rincorrere per tutta la casa. Per non farselo prendere lo ha ingoiato intero. Poi ha subito adottato la piccola :))

Saint Andres ha detto...

Io ricordo che da piccolo avevo un pastore tedesco con le quali passavo le giornate e siccome mia mamma non poteva sempre tenermi sott'occhio lo faceva il cane, tanto che appena mi avvicinavo alla strada il cane correva abbaiando ad avvertire mia mamma.
È bellissimo come gli animali capiscano certe cose ma soprattutto il legame che si può instaurare tra un bambino piccolo e un animale che cresce o vive con lui. Se la tua Boo capisce che non è stata messa in disparte di sicuro darà anche lei il suo aiuto in casa!

CyberLuke ha detto...

Il primo piano della Boo è semplicemente straordinario.

test ha detto...

Che grande la Boo.
Comunque hai capito male. Tu hai scritto "...mentre l'Avril piangeva in un modo disperato, ho trovato la Boo ai piedi della culla... Guardava me e guardava la culla... L'intenzione era quella di salire su e "vedere se si potesse fare qualcosa per aiutare quella piccola creatura".

Traducendo il suo reale pensiero la situazione era questa: "che cavolo Momo, ma non sai che noi felini, a differenza di voi umani rozzi e arretrati, abbiamo i sensi sopraffini? La piccola mi sta rompendo i timpani ed emana uno strano odore che mi pizzica il naso. Momo, ti decidi a cambiarla!?!"

Questo dopo anni di psicologia felina.

Anonimo ha detto...

Beh, i gatti hanno un'intelligenza sopraffina!

E la Boo è spettacolarmente bella!!!

Momo ha detto...

Frittella, per fortuna la Boo non mostra grossi segni di gelosia.

Angels, haha il calzino ingoiato!! :-)

Saint, beh, non è da tutti avere come baby sitter un pastore tedesco. Complimentoni!

Cyber, si piace molto anche a me. L'ho inquadrata dall'alto, mentre lei guardava in sù.

Elisamu, mah, non penso le desse fastidio il suono. Era proprio preoccupata. E' successo anche altre volte quando per esempio facevo morir dal ridere la Moma. Lei gridava sul divano e la Boo accorreva avvicinandosi alla sua faccia. :-)

Anonimo, riferirò alla Boo! Grazie!

Anonimo ha detto...

E ' un gatto belissimo ed e' fortunata di vivere in una famiglia altrettanto bella.
Vedrai che saranno due amicone....
e non potrai piu' farne a meno.

Silone.

Zion ha detto...

Sono sicurissima che la bellissima Boo sarà la prima compagna di giochi della tua Avril.
Che peraltro ha un incarnato bellissimo! :)

Mi piacerebbe continuassi con dei post come questo. Adoro quando parli della Boo, e ora che c'è anche Avril è ancora più piacevole leggere di questi piccoli spaccati di comportamento felino! :-P

karina ha detto...

ciao la tua Boo è a dir poco meravigliosa....è bellissima vederla in ogni momento della sua giornata....adesso che c'è Avril vedrai che gli vorrò bene e Avril vorrà bene a lei. Posso chiederti di che razza è ...io avevo un gatto pelosissimo e ho fatto parte della sua vita per ben 13 anni e adesso che non c'è più già da qualche anno vorrei prendermi un altro gatto peloso magari come il tuo...
Grazie per farci partecipe tramite le foto della tua vita...complimenti per tutto

Momo ha detto...

Karina, grazie mille per tutti i complimenti che mi hai fatto. La Boo non so con precisione di che razza sia, ma so per certo che è un incrocio tra un norvegese delle foreste e un gatto europeo. Ciao!

karina ha detto...

meravigliosa a prescindere dalla razza... continua per favore a fotografare tutto il tuo bellissimo paese e tutta la natura che ti circonda...darei qualsiasi cosa per andare a vivere dove sei tu...invece mi trovo qui a Roma anzi in prov. di Roma sui castelli romani...e sinceramente perme non è un gran che....continua per favore
grazie

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