Sono appena tornato dal Centro del Fondo di Lago di Tesero dove si è svolta la prima delle due giornate del Tour de Ski 2011 che si concluderà domani. Eccovi il reportage fotografico.
La giornata è uggiosa e pioviggina, non un ottima presentazione per gli atleti che si affacciano allo stadio per gareggiare.
Arrivo in zona intorno alle 10.30, mancano ancora due ore alla prima gara maschile ma in giro c'è già fermento.
Gli addetti alle piste sistemano le ultime cose prima dell'arrivo degli atleti.
Nel frattempo gli skimen preparano gli sci e cercano di capire che sciolina ci vuole per la neve di oggi, piuttosto bagnata ma abbastanza veloce.
Ecco un colpo d'occhio dello stadio del Fondo con la zona d'arrivo.
Si affossano le apparecchiature di rilevamento dei tempi.
Le telecamere delle TV di mezza europa si accendono.
Non si perde occasione da parte degli organizzatori per ricordare che qui tra due anni si terranno i mondiali di sci nordico.
Non chiedetemi cosa stessero facendo queste signore, non lo so. Probabilmente qualcosa che aveva a che fare con la natura.
Maurizio Fondriest viene intervistato da una addetta all'organizzazione.
Gli skimen iniziano a scaldare scioline.
Pietro Piller Cottrer quest'anno non partecipa al Tour de Ski ma si è prestato volentieri a dare una mano agli skimen italiani.
Con lui in queste immagini Silvio Fauner, pluricampione di fondo degli anni 90 e medaglia d'oro ai giochi di Lillehammer nel '94.
D'un tratto sento un frastuono assordante: arrivano i fans svizzeri di Dario Cologna con mega campanacci al seguito.
Impossibile non notarli.
Cottrer viene intervistato da Sky Sport.
La tensione sale. Tutti gli skimen e i preparatori atletici di tutte le nazioni sono in pista.
Le campanone dei Fans di Cologna passano dentro il sottopassaggio. Vi lascio immaginare che razza di frastuono.
Uno stranissimo modo di fare un falò.
Manca poco alla partenza. Per fortuna la pioggia è quasi inesistente.
Eccoci alla partenza.
Ancora qualche secondo e...
Bang! Si parte! 20 km da percorrere facendo 6 giri.
Subito in testa i due favoriti: Dario Cologna (SUI) in nero e Petter Northug (SWE) in rosso. Sono loro nei primi posti della classifica generale.
Col numero 17 distinguiamo Giorgio Di Centa, col 13 un altro protagonista: Lucas Bauer (CZE)
Qui con l'11 un altro italiano Roland Clara.
Ecco i concorrenti all'inizio del secondo giro. In prima posizione Rickardsson (SWE), dietro di lui Northug e poi Cologna.
Qui Lucas Bauer e Jaks. Più dietro un affaticato Di Centa.
Una spettatrice molto interessata.
I giri aumentano ma i primi là davanti sono quasi sempre quelli.
Un tratto dell'anello ad altissimo scorrimento.
Giorgio Di Centa.
Questo signore gira per lo stadio di fondo con una sirena rudimentale.
Alla fine del quarto giro mi porto all'arrivo e controllo la gara dal ledwall.
Il pubblico è concentratissimo sui concorrenti.
Ecco Northug che con uno slancio taglia il traguardo davanti a Cologna.
Al terzo posto Kershaw (CAN). Primo degli italiani Clara che chiude sesto.
Di Centa (di spalle) è abbastanza deluso della sua prestazione.
Vengono sganciati i laccetti che servono per i tempi cronometrati.
I fans di Dario Cologna sono felici, il suo beniamino con questo secondo posto rimane leader di classifica.
Ecco l'ufficialità dei risultati sul video.
Velocemente si prepara il palchetto per la cerimonia di premiazione.
I fotografi sono pronti.
Cologna intervistato.
Quest'anno sono presenti anche queste dolci fanciulle a rallegrare la cerimonia di premiazione.
Il primo ad essere festeggiato è Northug vincitore di tappa.
E poi è la volta di Cologna.
Arrivano le mascotte. Ora è tempo di intrattenere il pubblico fino alla gara delle donne.
Northug si allontana inseguito dai fans e dai fotografi.
Questa espressione facciale è la stessa che assume quando gareggia. In pratica ha sempre questa faccia semi imbronciata.
Con questa immagine passiamo alla parte femminile della giornata.
Ecco una prima atleta svedese che si prepara.
Northug si aggira ancora tra la folla e firma autografi.
Ecco una delle più carine atlete dello sci di fondo. Lei è Therese Johaug (NOR).
Questa invece è l'imponente Petra Majdic (SLO).
La Johaug prova gli sci.
Dal tunnel sbucano le regine della giornata: Marianna Longa e Arianna Follis. Ci aspettiamo molto da loro oggi.
Il momento della partenza si avvicina.
La Majdic parla con il suo skimen.
E la Follis prova svariati sci per capire quale sciolina va meglio con questa infima neve.
Tutto è pronto per la partenza della gara femminile, 10 km con 4 giri da compiere.
A lato pista Silvio Fauner firma autografi.
Le donne partono. In testa c'è subito la leader di classifica justina Kowalczyk (POL), a fianco Petra Majdic (SLO) ma dietro di loro con il 2 e il 3 ci sono la Longa e la Follis.
Ad un certo punto, all'inizio della prima salita, proprio dove sono posizionato io, Marianna Longa inciampa sullo sci di un'altra concorrente.
E finisce faccia sulla neve. Per fortuna questa caduta non precluderà la gara.
Dopo alcuni metri prende la testa un po' a sorpresa la biondina Johaug.
Ecco Marianna nelle prime posizioni.
Petra Majdic
Arianna Follis.
Il duo di testa dopo due giri: Johaug e Kowalczyk.
In terza posizione la Longa.
La gara volge al termine.
Passo dal parterre e incontro Cristian Zorzi che oggi non ha gareggiato.
Siamo all'epilogo. Anche oggi la Kowalczyk ha fatto vedere di che pasta è fatta.
Ma la lotta con la Johaug è stata dura.
La piccola norvegese ce l'ha messa tutta per battere la leader di classifica.
E infatti riceve i complimenti dalla Kowalczyk.
Le smofie di dolore della Johaug.
Marianna taglia al terzo posto ed è un ottimo risultato.
Sembra che sotto la tuta abbia un costume per il mare!
Proprio di fianco a me c'è il bimbo di Marianna che chiama la mamma a gran voce.
E lei lo viene a prendere.
Qui lo stesso momento fotografato da un'altra angolazione e usato come immagine dell'articolo della Gazzetta dello Sport.
Arrivano le altre atlete. Molte sono stravolte. La Follis arriverà sesta.
Tutto è pronto per festeggiare la Kowalczyk.
Eccola.
Marianna taglia la folla diretta all'anti doping.
Mentre la Kowalczyk viene assalita in sala stampa.
Eccola anche lei all'anti doping.
Attendo le atlete anche io insieme alle ragazzine in cerca di autografi.
io invece riesco a strappare una foto con la Longa sempre molto disponibile.
La Kowalczyk invece è molto schiva.
Non parliamo della Johaug che si è molto carina, ma in questo frangente ha fatto molto la preziosa e non si è lasciata fotografare volentieri.
Finisce qui la prima giornata del Tour de Ski in valle di Fiemme.
Ecco la classifica finale ad oggi, sia maschile che femminile.
Domani l'epilogo sulla mega rampa del Cermis.
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4 commenti:
che ottica hai usato? ciao
Volevo chiederti la stessa cosa Momo, sia per le foto che sono venute molto bene ma anche perché immagino che tu abbia usato un bel teleobiettivo perché molti atleti sembrano davvero vicinissimi!
Anonimo, Saint, la giornata di sabato presentava un po' di difficoltà dal punto di vista fotografico. Intanto c'era una luminosità alquanto scarsa e grigia che appiattiva tutto, e poi l'atmosfera era piuttosto fosca e nebbiosa. In ogni caso ho usato i miei soliti obiettivi: il 28-105 e il 70-300 che però ho usato pochissimo. Le foto in cui vedete gli atleti in primo piano sono state fatto con il soggetto a pochi metri da me. Fortunatamente in questo tipo di gare è ancora possibile stare a pochi metri dalla pista e spostarsi rapidamente da un posto all'altro essendo un circuito ad anello.
Grazie mille Momo! come sai sto cercando di avvicinarmi sempre di più al mondo della fotografia e quindi sono un po' curioso di qualsiasi cosa.
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