Arrivano i primi timidi segnali. Avril Lavigne inizia a preparare il terreno in vista del lancio del suo nuovo album che sarà sicuramente preceduto dal singolo "What The Hell", a detta di Avril il brano più pop e meno intimista dell'intero album. E la preparazione di questo "terreno" si tramuta in un post sul suo sito dopo tanto tempo, nella presenza agli American Music Award 2010 per premiare i Muse (qui il video), e nella comparsa in edicola di copertine che la ritraggono. Le foto che vedete sono estratte da Maxim e mostrano una Avril decisamente Hard per il suo solito standard.
Dicevamo dell'album, atteso da mesi e mesi e inspiegabilmente in ritardo. Le ultime date fissate sono gennaio 2011 per l'uscita del singolo, e marzo 2011 per l'album. Grazie alle prime ammissioni di Avril, si apprende che questo ritardo è dovuto a incomprensioni con la sua casa discografica (la Sony BMG) che ha di fatto bloccato l'uscita dell'album per un anno. I motivi di questo stop sono oscuri e ci si chiede se possano essere stati di carattere artistico o economico.
Quello che è certo è che non dev'essere assolutamente piacevole per un artista tenere un album pronto e infiocchettato fermo in un cassetto.
Viene sicuramente a mancare parte dell'entusiasmo che crea l'uscita di un nuovo lavoro artistico, senza contare che i brani contenuti sono, per te artista, già vecchi di un anno.
Non so, spero che questo fatto non giochi brutti scherzi alla mia piccola Avril. Io auspico già un bel cambio di casa discografica, ma tutto dipenderà da come venderà questo quarto album di Avril. Ricordo ai detrattori di Avril che "The Best Damn Thing", l'ultimo album della cantante canadese, è stato l'album che nel 2007 ha venduto di più per la scuderia Sony BGM a livello mondiale.
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3 commenti:
Anche vestita da donna (che è) non perde il vizio di farci vedere il suo bel ditino medio come una quindicenne. Ah beata!
ah, è vero, mi ero soffermata sullo smalto e basta! :D
Bella pancia.
È una delle cose che guardo di più.
Non conosco la sua musica, ma mi chiedo solo (oziosamente): chissà quanto di questa immagine le appartiene (ancora) e quanto è dettato dal suo ufficio marketing.
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