E' tempo di parlare di lei, la regina italiana delle copertine patinate: Monica Bellucci.
Cominciamo con questo:
Monica ha accettato di lavorare per lo spot del nuovo prodotto Martini Gold in compagnia dei suoi amici Dolce e Gabbana. Si tratta di una edizione speciale del famoso liquore qui in versione studiata e curata direttamente dai due stilisti siciliani che hanno accostato l'oro satinato della bottiglia con il nero del cofanetto.
Eco tre cocktails creati appositamente per Martini Gold.
MARTINI® GOLD ON ICE
Versare MARTINI® Gold in un tumbler basso colmo di ghiaccio.
Due more e una fettina di zenzero.
MARTINI® GOLD ROYALE
1 parte di MARTINI® Gold.
1 parte di Champagne o Prosecco MARTINI®.
Una goccia di Crema di Cassis.
Versare tutti gli ingredienti in un capiente bicchiere da vino colmo di ghiaccio.
Qualche mora.
MARTINI® GOLD FINGER
1 parte di MARTINI® Gold.
1 parte di GREY GOOSE® vodka.
Mescolare tutti gli ingredienti delicatamente miscelati in una coppa martini colma di ghiaccio.
Grandi olive nere italiane.
Lo spot lo vedrete tra qualche settimana in TV.
E poi questo:
E' un nuovo libro fotografico che esce a novembre edito da Rizzoli, in cui Monica è la protagonista assoluta. Una raccolta cronologica di immagini che la ritraggono fotografata dai più grandi fotografi del mondo. Non c'è che dire, Monica sa sempre vendersi al meglio, soprattutto quando si tratta della sua immagine. Non posso dire lo stesso della sua carriera di attrice. In quell'ambito deve ancora convincermi. In ogni caso splendida donna, dieci spanne sopra la Ferilli, 20 spanne sopra la Cucinotta. Questo secondo il mio gusto estetico.
Direi che ora è d'obbligo una carrellatona di foto su Monica. Godetevela tutta.
Alcuni scatti fatti durante le riprese del nuovo spot Martini.
Altre immagini di Monica.
(TPP) 1 ora e 45 minuti.
1 commento:
Sublime. Semplicemente inarrivabile. E trovo che struccata sia ancora più bella. Incarna, secondo i miei gusti, l'idea di femminilità allo stato puro. E' nel mio olimpo personale insieme all'altra dea, Cindy Crawford.
Come aveva ragione Gauguin: "Nulla è più pericoloso di una donna bellissima che sa di esserlo, e te lo dice con uno sguardo".
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