07 ottobre 2010

La lavastoviglie rovina bicchieri!

Sono alcuni mesi che ho questo problema. E la cosa mi infastidisce alquanto perchè i bicchieri sono stati acquistati da poco e sembrano vecchi di 20 anni fa. Come potete vedere dalle foto dopo il lavaggio rimangono delle striature bianche sulla parte più esterna del bicchiere. Secondo me è una cosa inspiegabile, perchè se fosse come ho sentito dire, che è colpa del detersivo o del troppo brillantante non avremmo delle striature solo in una zona del bicchiere, ma si vedrebbero i bicchieri completamente opachi in modo uniforme.

E allora cos'è che rovina così i bicchieri? La lavastoviglie? Ne dubito, è relativamente recente pure quella (6 anni). Il detersivo? Ho usato per lungo tempo Finish in polvere e da qualche mese sto usando queste della Fairy

La cosa assurda è che quelle striature bianche non se ne vanno neppure con la trielina! Ho provato anche con alcol e vetril. Nulla. Suggerimenti su come risolvere il problema e anche sul come far tornare i bicchieri puliti?
Eh, lo so, son problemi.

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57 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah io non riesco a capire che tipo di striature siano...se si tratta di calcare puoi provare con l'aceto..ma se il vetro è graffiato non so proprio...
ciao Amelia

eliana ha detto...

Guarda se qualcuno ha la risposta.. gli faccio un monumento!!!!
Credo di aver comprato più bicchieri che calze negli ultimi dieci anni!!

Eliana

Maos ha detto...

Scusa Momo, ma per chiarezza: è IL VETRO del bicchiere a essersi rovinato/scalfito/graffiato oppure si tratta di CONDENSA di sporco/detriti/detersivo?

Perchè se è vera la prima delle mie due ipotesi allora parlerei di problema meccanico della lavastoviglie...

Momo ha detto...

Amelia, io vivo in una zona dove di calcare ce n'è praticamente zero. Il vetro non è graffiato, è sporco in modo indelebile! Con l'aceto però non ho provato. Funzionerà? Ti faccio sapere.

Eliana, hehe in effetti non è un problema che ho solo io.

Maos, no no, non è condensa. Come scrivevo sopra è proprio uno sporco che non viene più via. Al tatto senti un leggero ruvidino ma non c'è nulla che possa sfregare i bicchieri così! E poi guarda come sono regolari le zone sporche: righe avvitate sul bicchiere. Bah!

Maos ha detto...

Appunto, è proprio per il loro solco regolare che penserei a un problema meccanico. Ne sparo una, non sapendo che tipo di lavastoviglie tu abbia: il bicchiere viene sollevato dai getti d'acqua e, sollecitato, "gira" nel solco del cestello dov'è adagiato. Ne consegue che il vetro viene rovinato dallo sfregamento.

Io starei su di un'ipotesi del genere, a maggior ragione se mi confermi che al tatto i solchi risultano ruvidi... è un danno prodotto da sfregamento meccanico, se fosse corrosione sarebbe uniforme e diffusa sull'intera superficie.

Momo ha detto...

Maos, hehe cioè tu mi stai dicendo che i bicchieri volano dentro la lavastoviglie? hehe, no no, ti assicuro che non si spostano di un millimetro, me ne accorgerei e i getti d'acqua non penso che c'entrino qualcosa.
Ho provato a pulire l'opaco bianco con l'aceto. Nisba. Ora sto provando a mettere i bicchieri in ammollo per una notte in acqua bollente e bicarbonato. Letto sul web, ma ho poche speranze.

Zion ha detto...

a me si rompono direttamente. La lavastoviglie rende il vetro così fragile che quando li prendo in mano, li polverizzo (e non sono cassius clay...).
Io sono tendenzialmente d'accordo con maos...se senti ruvidino è la superficie che forse s'è scalfita. Non è che i bicchieri volano, ma il vetro si allarga e si stringe a seconda del calore, magari se meti i bicchieri tutti vicini sfregano per il movimento meccanico della lavastoviglie.
Oppure sono gli gnomi del bosco!!! :D

Maos ha detto...

Esatto. I bicchieri potrebbero semplicemente ruotare su sè stessi, dilatarsi in base al calore dell'acqua e dell'atmosfera dentro la lavatrice. Se senti ruvido il vetro significa PER FORZA che si è rovinata la superficie e altrettanto sicuramente che non si tratta di sporco o aloni, che con un solvente sul vetro verrebbero via per forza.

Ribadisco la mia tesi: è un problema meccanico.

BluOscar ha detto...

E' la seconda lavastoviglie che utilizzo. Questa è di una marca differente dalla prima. Il problema, da te riscontrato, ce l'ho pure io. I bicchieri si rovinano e assumono una colorazione biancastra che non va piu' via. Io non ho mai usato il brillantante (e non lo usero' mai).
Io abito in pianura e, qui da me, il calcare ti si attacca ai denti quando nasci. Ti accompagna per tutta la vita e ti rovina la lavastoviglie, le stoviglie, il bagno e la vita intera. (Stò scherzando). Vendo, assieme alle cucine, anche gli elettrodomestici. Raccolgo informazioni in proposito e ti faccio sapere.
Ciao

Anonimo ha detto...

scusa momo ma se sei sicuro che non sono rovinati perche' allora non provi a cambiare il detersivo e provare quelli consigliati dalla casa produttrice.
Io ad esempio ho una lavastoviglie Rex e ho sempre utilizzato (10 anni) fhinish in pastiglie mai problemi. Inoltre abitando a Milano per il problema del calcare utilizzo il brillantante sempre della stessa marca.

ciao.

Man At Work ha detto...

che sale metti nella "rovinabicchieri" ?

Momo ha detto...

Zion, ma non è possibile che si spostino. Li troverei ribaltati, accatastati, rotti! E invece sono lì proprio come li ho lasciati. Alle volte sono anche molto larghi tra loro e se è come dite voi, il getto dell'acqua li farebbe ribaltare.

Oscar, bravo fammi sapere tu, addetto nel settore! Io comunque ribadisco che qui di calcare non ne esiste quasi e che la mia lavastoviglie è una Rex recente.

Anonimo, ho sempre usato Finish in polvere e brillantante Finish. Da qualche tempo compro le pastiglie della Fairy. Forse sono quelle, ma dubito.

Man, metto il sale per lavastoviglie, perchè?

Baires ha detto...

Per esperienza ti posso dire che potrebbe essre dovuto ad un problema con l'erogatore del sale o dal tipo di vetro utilizzato per il bicchiere in quanto a me è capitato che dei bicchiero molto costosi si siano rovinati mentre i classici ikea li ho da 8 anni e non hanno il men che minimo graffio.

Maos ha detto...

Momo, non ci capiamo. Non ho detto che "si spostano", ho detto che possono avere agio nella loro location, potrebbero girare su sè stessi, potrebbero semplicemente sfregare contro il cestello, rimanendo perfettamente al loro posto.

Altra ipotesi suggeritami da mio suocero che è un chimico: la composizione del vetro, che potrebbe reagire a elevata temperatura con alcuni componenti del detergente. Questo perchè molti bicchieri vengono formati a temperature più basse (per risparmiare) usando colle e solventi, che poi andrebbero a reagire con parti che compongono il detersivo...

Man At Work ha detto...

io l'ho risolto cambiando il tipo di sale (ora uso quello della coop) facendo funzionare la macchina con l'acqua calda (che è già stabilizzata nel bollitore e in teoria un po' meno carica di sali minerali) e cambiando i bicchieri (vale il discorso di Baires)Gli unici che non infilo mai nella "baracchina" della Rex sono quelli della birra perchè mi premono troppo !

paolo chiesa ha detto...

è un processo chimico, una specie di ossidazione del vetro dovuta agli ioni i sodio che vanno all'esterno del vetro a causa della temperatura alta della lavastoviglie.
io sto preparndo un prodotto che sarà in vendita tra qualche mese. se vuoi contattami. paolochiesa@katamail.com

Anonimo ha detto...

Ragazzi il vetro si rovina solo perche il detersivo si mangia l'ossido di piombo contenuto specialmente nel vetro piu scadente, rovinandoli per sempre. Non c'è rimedio se non usare bicchieri di qualità. Meglio detersivo in polvere e aceto come brillantante. No pastiglie. Ciao

Anonimo ha detto...

"paolo chiesa ha detto...
è un processo chimico, una specie di ossidazione del vetro dovuta agli ioni i sodio che vanno all'esterno del vetro a causa della temperatura alta della lavastoviglie.
io sto preparndo un prodotto che sarà in vendita tra qualche mese. se vuoi contattami. paolochiesa@katamail.com"

sicuramente sara un prodottone!! dato che agisce sull' "ossidazione del cristallo" il vetro è un cristallo e non ho mai sentito dire che il cristallo si ossida ....neanche quando facevo l'universita di fisica ... quelli che vedi sui bicchieri sono graffi causati da una sabbiatura .
La sabbiatura avviene con l'acqua mescolata a piccoli corpi estranei sparati ad alta pressione dalla pompa della lavastoviglie devo capire ancora da dove provengano,le possibilità che mi sono dato son due : (1)queste micro pietruzze o sabbia si trovano normalmente nell'acqua dell'acquedotto cittadino , infatti nei rubinetti usiamo i filtrini . (2) potrebbero trattarsi di sali che precipitati dopo il riscaldamento che si formano tra brillantante sapone sale e chissa cosa .... ci sto studiando ....ma non l'ossidazione del cristallo

Anonimo ha detto...

Per me sono NANOPARTICELLE.
A nostra insaputa e senza alcuna sicurezza scientifica sulla bontà di questa tecnologia (sopratutto per la nostra salute), penso che i produttori di detersivi le utilizzano per rendere più efficaci i loro prodotti.
Francesco

Anonimo ha detto...

siete tutti fantastici!! Non ho risolto il problema dei bicchieri leggendo questa pagina, ma però mi son fatto delle grosse e grasse risate!! (non ho idea se i fenomeni descritti abbiano una base scientifica ma sono molto interessanti le varie ipotesi). Ma non si trovano studi scientifici su questo fenomeno dell'opacizzazione dei bicchieri?

Anonimo ha detto...

potrebbe essere che ti si è rotto un bicchiere all'interno della lavastoviglie e i microframmenti sparati dai getti d'acqua ti rigano i bicchieri?

Anonimo ha detto...

CIAO MI CHIAMO ALFONSO ALBERO E SONO UN CHIMICO E DA OLTRE 20 ANNI GESTISCO UN?AZIENDA PRODUTTRICE DI PRODOTTI X LAVASTOVIGLIE
QUEL PROBLEMA??? N
ON PUOI PIù RISOLVERLO SI TRATTA INFATTI DI UNA SPIOMBATURA DEL BICCHIERE SAI CHE PER FARE UN BICCHIERE ABBIAMO BISOGNO DI DIVERSI PRODOTTI TRA CUI PIOMBO IO CI HO PERSO MESI VICINO A DEI BICCHIERI CON PROBLEMI SIMILI
QUESTO ACCADE PERCHè DEVI SAPERE CHE TUTTE LE AZIENDE PRODUTTRICI DI VETRO HANNO OVVIAMENTE DELLE PARTITE DI VETRO SCADENTE DOVE CI FANNO BICCHIERI A BASSO PREZZO O IN OFFERTA A STOCK X VENDERLI A PREZZI STRACCIATISSIMI TI CONSIGLIO DI GUARDARE SEMPRE LA QUALITà SUI BICCHIERI MAI IL RISPARMIO CMQ FAI UN GIRO SUL SITO DOLPHINPOINT.IT DOVE ABBIAMO UNA VASTA GAMMA DI PRODOTTI TRA CUI BICCHIERI E ANCHE PRODOTTI X LAVASTOVIGLIE OVVIAMENTE SUNCHIMICA TI CONSIGLIO ''RCR'' è PARTICOLARE PER IL SUO MATERIALE USA CRISTALLO TEMPERATO E NN AGGLUMERATI DI PRODOTTI COME ALTRE MARCHE CHE POI TI CAUSANO SPIOMBATURE E QUINDI DEVI SOLO BUTTARE IL BICCHIERE
è INUTILE USARE ACETO O ALTRI PRODOTTI NON SERVE NN ANDRA MAI VIA QUELLA MACCHIA UN SALUTO DA ALFONSO

Anonimo ha detto...

Alfonso, grazie per la risposta!anch'io ho lo stesso problema di Momo e ho provato a togliere le macchie dai bicchieri con diversi prodotti (candeggina, aceto, cif, aiax in polvere, trielina...), ma non c'è stato niente da fare! Secondo me hai ragione tu: i bicchieri sono da buttare! in effetti con altri bicchieri il problema non ce l'ho, oppure non si nota così tanto. Ciao Graziella

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti. Ho bicchieri della denby che costano un botto e in lavastoviglie sono diventati uno schifo! Non è detto che sia una questione di qualità ...

Anonimo ha detto...

Anche io ho questo problema; sono stato contento di leggere che il problema è causato dalla spiombatura dei bicchieri, e che la cosa è irreversibile. I bicchieri che ho a casa e che diventano da buttare dopo pochi lavaggi sono i calici da degustazione "Premium" di Bormioli; la qualità di questi bicchieri non dovrebbe essere così scarsa.....

Anonimo ha detto...

.... aggiungo che la lavastoviglie è una Bosch di fascia alta, il detersivo Finish in polvere ed il brillantante Finish o di altre marche.
In conclusione paghiamo tutti una qualità che non c'è.....

Anonimo ha detto...

anch'io ho questo problema, i bicchieri al tatto sono rumorosi e ai miei figli viene la pelle d'oca a toccarli, sapete un rimedio? io uso finish tabs sale e brillantante tutto finish grazie

Anonimo ha detto...

Interessante discussione. Ho buttato dei bicchieri per lo stesso motivo. Ora ho comprato i Symposium della Bormioli Rocco... e non sono economici. Non mi dite che faranno la stessa fine :(

Anonimo ha detto...

anche io ho avuto lo stesso problema con bicchieri Alessi bellissimi da vdere ma ora completamente rovinati.
Hanno acquistato una colorazione azzurrina da brianti e limpidi che erano

Anonimo ha detto...

ahahahah, cristo santo...neanche ci fosse na donna nuda su sto post!!! 3 anni di commenti!!!
ciao momo
ottime foto delle 3 cime..
max bdg

Anonimo ha detto...

grazie di aver sollevato il problema, abbiamo lo stesso problema :-( ......discussioni infinite con mio marito e tanti bicchieri buttati!!!!

Anonimo ha detto...

Finalmente un forum dove si ha una risposta motivata.
Fiora nei siti dei produttori ho sempre solo letto che non sono recuperabili i bicchieri di vetro trasparente con striature bianche.
Anche a me capita di avere i bicchieri migliori rovinati sia quelli di cristallo che quelli di vetro, quando inavvertitamente dimentico di rabboccare il sale o il brillantante. Rovinati da striature regolari e che non se ne vanno neanche strofinandoli meccanicamente.
Credo anche io che sia una difetto che si insinua nel reticolo cristallino del materiale che costituisce il bicchiere, dato che i detersivi per lavastoviglie sono fortissimi. Probabilmente se di disponesse di un abrasivo finissimo come il bicarbonato e di una lucidatrice e disco professionale si potrebbe tentare ma chi sa?
Max

Anonimo ha detto...

Sono un ingegnere aerospaziale, il problema sono delle minuscole forme di vita mutagene di origine forse non terrestre, che per ragioni ancora ignote prediligono gli abitat interni delle lavastoviglie e tendono a colonizzare le superfici di vetro. Attento a bere da lì.

Anonimo ha detto...

Anche nelle istruzioni della lavastoviglie e specificato di non mettere bicchieri di cristallo o bicchieri delicati e di non lavarli ad alte temperature, i bicchieti piu costosi sono i primi a rovinarsi, vanno lavati manualmente

Anonimo ha detto...

Salve, sono Kadmon, Adam Kadmon.Credo che il problema sia stato volutamente posto in essere negli anni '50 per volere di una cerchia di persone influenti note col nome di 'Piombati'.Un caso?Io non credo!Credetemi:hanno capito che il modo piu' semplice pper assoggettare la popolazione mondiale era 1)avvelenarla col piombo rilasciato dai bicchieri in lavastoviglie2)rendere disponibile un 'antipiombo' solo ai piu' ricchi 3) costruire lavastoviglie piu' aggressive e spiombanti abili soprattutto nei lavaggi notturni 4)arricchirsi sempre di piu' vendendo farmaci costosissimi per curare l'epidemia da piombo che rende la gente sempre piu' nevrastenica.Spero davvero che voi capiate l'importanza di lavare tutto a mano.Adesso vado via...ho una lavastoviglie che mi tampina.A presto...Adam.

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE FINALMENTE RISOLTO IL MISTERO DEI BICCHIERI RIGATI IN LAVASTOVIGLIE.
Da uno studio effettuato da un laboratorio chimico dell' Università di Bethesda in collaborazione con i centri NASA di Huston Texas e di Pasadena, risulterebbe che le striature rinvenute sui bicchieri posti in lavastoviglie sarebbero da attribuire alla frenetica attività di microcloni alieni che nel disperato tentativo di fuggire dalla lavastoviglie, nella quale sono rimasti imprigionati, darebbero delle tremende capocciate contro il vetro dei bicchieri causandone le striature ed a volte la rottura.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti anche io ho lo stesso problema, e ho comprato dei bicchieri da cucina molto belli ma da 10 euro l'uno, la cosa strana e' che alcuni bicchiari sono opachi e altri no, lavandoli assieme, secondo me il vetro non é tutto della stessa qualità..... adesso ho una lavastoviglie Miele di alta gamma eppure qualche problemino c'e', ricordo ancora la mia REX IT 560 del 1990 macchina superfantastica usciva tutto splendente mai una cosa da rilavare e i bicchieri brillanti ,,,,,,,,ciao a tutti

Carlos ha detto...

Spero di essere d'aiuto. Cause possibili:
1. Acqua dura e addolcitore programmato incorrettamente
2. Dosaggio detergente basso (problema aumenta con durezza acqua e temperatura di lavaggio). Anche con sporco leggero deve essere mantenuto un dosaggio del detergente per prevenire calcare e corrosione vetro. Seguire le modalità uso riportate sul detergente
3. Il detergente nel compartimento apposito della lavastoviglie viene trasportato via durante il prelavaggio invece che nel ciclo lavaggio principale, volatizzandosi dopo il prelavaggio (ciclo in uso in alcuni programmi, specie quelli + intensi; per informazioni vedi istruzioni o imparare a conoscere bene la propria lavastoviglia per l’andamento ogni programma) e rimandendone pochissimo o niente per il lavaggio prinicipale. Ciò é dovuto a uno sportello detersivo in cui la gomma silicone non isola più bene e fa entrare l'acqua prima ancora che il sportello si apri. Certe serie di lavastoviglie Bosch/Constructa/Siemens degli anni 90 addirittura facevano entrare appositamente tanta acqua per pre-sciogliere il detersivo. Ciò però non é più compatibile con le nuove pastiglie e polveri di oggi. Di conseguenza, si forma strato calcareo sulle stoviglie e corrosione. Soluzione: Cambiare il silicone o usare un programma senza ciclo prelavaggio
4. Detergente non adatto alle quantità di sporco (specialmente detergenti ecologici senza fosfati; questi detergenti sono però più efficaci che mai ultimamente, ma contro durezze acqua medio-alte tendono a perdere molta efficacia)
5. Peggio ancora: Sportello detergente si apre tardi (transistor azionanti l'apertura in base alla temperatura raggiunta sono difettosi. Questo sistema era ancora in uso fino al 2005. Oggi si usano piuttosto orologi microprocessori. La temperatura potrebbe venir raggiunta tardi a causa di conduttori termici coperti da calcare o sporco ostinato
6. Bicchieri appiccicati l'uno sull'altro. Acqua e doccie detergenti e sciacquanti non passano bene
7. Impianto addolcitore difettoso (sempre chiuso bene il coperchio, hai usato tu o qualcuno della famiglia polvere detergente anziché sale apposito, c'é caduto dentro sporco o gocce di caffé o altro da un cestello superiore mentre si é versato del sale?)

Carlos ha detto...
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Carlos ha detto...

8. Dosaggio brillantante basso
9. Temperature alte con certi tipi di bicchieri (soprattutti quelli ad alto prezzo). Lavarli separatamente da piatti e posate a bassa temperatura (30-40°) e con appositi detergenti polvere o gel delicati. Sono rari questi detergenti ma esistono. Non solo sono adatti per basse temperature ma proteggono meglio dalla decomposizione del vetro
10. Alcuni programmi non sono compatibili con pastiglie o polveri multifunzionali. Per esempio i programmi igienizzanti o in uso in lavastoviglie di decenni fa che usano dopo il lavaggio principale due risciacqui prima che entri in azione il ciclo finale a caldo con brillantante. I troppi risciacqui fanno sì che resti così poco brillantante e pochissimi fosfati alla fine. Se poi non c'é nemmeno il brillantante separato ad agire, si vedranno macchie d'acqua calcarea. Le pastiglie e polveri/gel multifunzione sono fatte per programmi comuni (prelavaggio)-lavaggio principale preferibilmente 50-65°-risciacquo-risciacquo caldo con brillantante
11. Condizioni di igiene e purezza della lavastoviglie basse che compromettono sia l'efficacia della pulizia e la rimozione finale dei residui grassi e calcarei. Le condizioni peggiorano con uso regolare di programmi a temperatura bassa (tipico di molte lavastoviglie moderne) e non alternato a programmi ad alte temperature. Detergenti multifunzione o alcuni di scarsa qualità o alcuni "ecologici" senza fosfati sembrano aggravare questo problema.
12. Detergente in pastiglia o polvere (quelli in gel non hanno questo problema) si incolla nel compartimento indurendosi o staccandosi male da questo. Durante il lavaggio viene usata una frazione del detergente. Compartimento deve essere asciutto e non riempito troppe ore prima dell’avvio del programma
13. Infine, acqua troppo morbida aggredisce vetro e bicchieri delicati. Soltanto Miele ha una tecnologia brevettata chiamata Perfect Glass Care che fa affluire sia acqua addolcita sia acqua diretta per mescolare le due quantità in modo tale che l'acqua sia a un livello minimamente duro. Su youtube viene spiegata la tecnologia anche tramite un video in italiano
Controllare e pulire le gomme tra porta e camera lavastoviglie (gomme attirano sporco che non sempre viene rimosso dai detergenti). Rimuovere ogni sporco dai bracci irroratori. Se si rimuove il filtro vasca senza far cadere nessun seme o sporco (prima di togliere il filtro controllare con uno spazzolino il contorno da ogni seme o sporco incastrato), si può far a meno di controllare i bracci irroratori. I filtri si devono pulire periodicamente.
Pulizie ad alta efficacia con detergenti speciali sono da consigliare soprattutto a utenti di detergenti multifunzione e basse temperature. Le qualità di questi detergenti speciale sono molto diverse, molti sono soltanto un pò più efficaci di una pastiglia comune, altri sono molto buone. In Germania, il NIKA Spülmaschinenreiniger é di ottima qualità, rimuove anche sporco + indurito nei bracci irroratori.

Momo ha detto...

Carlos, grazie per il tuo prezioso e preciso commento. Sei un esperto di lavastoviglie? Tutti i tuoi possibili punti non comprendono la possibilità di aver comprato bicchieri di scarsa qualità. Le righe così precise e con disposizione elicoidale, a me fanno propendere di più per una qualche causa dovuta alla scarsa qualità della mescola del vetro.
Ho cambiato bicchieri da circa due mesi e per ora, nonostante la lavastoviglie sia la stessa e il detersivo pure, i bicchieri sono intatti.

Carlos ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Carlos ha detto...

Ho letto molto su lavastoviglie, ma non ho tanta esperienza per quanto riguarda i bicchieri. So che certi bicchieri si rovinano facilmente pur essendo di "alta qualità" e costosi. In questo caso si sconsiglia la pulizia nella lavastoviglie. Non so come sia la situazione technologico-artigianale, se i produttori di bicchieri preziosi riportino i loro prodotti come "adatti per lavastoviglie" oppure ne sconsgliano esplicitamente l'uso e se questo sconsiglio sia solo una prevenzione troppo premurosa a eventuali reclami dei clienti. E come ho detto in qualche riga fa, la fragilità e il fatto che un tipo di bicchiere si rovini nella lavastoviglie fino a non tanto tempo fa erano dei fattori che non dicevano nulla sulla qualità di un bicchiere/vetro. Questo semplicemente perché la pulizia in lavastoviglie viene considerata agressiva. Per ampliare le tue esperienze sui bicchieri e la loro compatibilità con la lavastoviglia potresti telefonare/scrivere col servizio clienti di case prestigiose. Sicuramente, in tempi moderni come i nostri dove si usa largamente la lavastoviglie, sono preparati a rispondere correttamente a domande sulla pulizia dei loro bicchieri. Anche negozi e centri commerciali che raccolgono più marchi di bicchieri hanno un certo grado di esperienza tramandata dai loro clienti

Anonimo ha detto...

In effetti ho usato per anni calici RCR senza avere alcun problema di aloni. Ora sto utilizzando calici blu cobalto ma sono talmente pieni di macchie bianche che mi vergogno solo a guardarli. Ritornerò alla RCR di sicuro, il loro vetro è decisamente cristallino, infatti quando si brinda fanno il classico suono del cristallo! Costano decisamente più del vetro IKEA ma considerando questo problema con la lavastoviglie, mi sono convinta a reinvestire in bicchieri di qualità.

Anonimo ha detto...

Anche i miei bicchieri vecchi e nuovi: bormioli, rcr o vetraccio presto o tardi diventano opachi a strie in barba alle notti immerse in ogni pozione anticalcare possibile. Le uniche che da anni girano in lavastoviglie sempre pulite e trasparenti come nuove, sono delle sciocche tazzine in vetro prese da acqua esapone- quelle con le scritte "caffè, cappuccino, espresso in marrone x intenderci-
Glom!

Anonimo ha detto...

Mal comune mezzo gaudio insomma...
Nel mio paese l'acqua è estremamente dura pertanto ho un addolcitore centralizzato a scambio ionico quindi tutta l'acqua in casa è a calcare zero. La lavastoviglie è settata con sale zero. Come detergente usiamo un sapone fatto in casa e saltuariamente quello a gel. Niente brillantante oppure aceto.
Anche io ho lo stesso problema dei bicchieri, il vetro con la temperatura alta si deteriora è sicuro. Oggi però ho fatto una prova:
Ho messo a bagno i bicchieri in una soluzione di acqua calda, detergente per piatti concentrato e aceto tenendoli con il bordo in basso.
Volevo tenerli ammollo per 24 ore ma mi serviva il lavabo e quindi li ho lasciati solo 8 ore. Li ho energicamente spazzolati sia con spugna abrasiva sia con paglietta in acciaio e non ho risolto il problema del tutto ma una gran parte dell'opacità è sparita.
Quindi? cosa dedurre?
Cercherò dei bicchieri a prova di opacità e comunque più in la proverò a lasciare il bicchiere nella soluzione per 24 ore o più...

Anonimo ha detto...

Ciao..io con la vecchia lavastoviglie usavo qualunque tipo e marca di detetsivo,in base alle promozioni, non usavo sale e a volte aceto, qualunque tipo di bicchiere rimaneva perfettamente brillante. Questo per 12 anni....poi ho dovuto cambiare lavastoviglie .....ora succede tutto il contrario tutti i bicchieri rovinati anche con il sale, detersivi di marca in polvere gel o tab, bassa temperatura e quant'altro fosse possibile provare.....la mia idea è che sia solo colpa della lavastoviglie... essendo l'unica cosa che è cambiata....sarà il ciclo di lavaggio che esegue, secondo una programmazione di fabbrica, che è sbagliato o chissà che altro...ma io resto dell'idea che il problema è la lavastoviglie i sig. Ingegneri delle case produttrici dovrebbero risolverlo....o fornirci bicchieri gratis a vita.......

Anonimo ha detto...

I miei bicchieri pur essendo rcr hanno lo stesso difetto ormai...

Anonimo ha detto...

Sarà , ma immediatamente, dal primo lavaggio in cui ho cambiato il detersivo (per la precisione da quando ho iniziato a usare finish classico in polvere ) i bicchieri si sono irrimediabilmente rovinati. Mai successo nei precedenti 5 anni.

Andrea ha detto...

Anche a me è succsssa la stessa cosa e quasi sicuramente usando il detersivo Svelto per lavastoviglie, forse perchè non ha la protezione vetro... come invece pare essere presente in alcuni detersivi come ad esempio in molti della Finish Pril Miele (ma non tutti).

A qualcuno si sono rovinati i bicchieri usando detersivi dove è scritto esplicitamente che hanno la protezione vetro/cristallo?

Unknown ha detto...

HO LO STESSO PROBLEMA. BICCHIERI IKEA TUTTI MACCHIATI CHE SEMBRANO SPORCHI, CON BICARBONATO E ACETO SONO RIUSCITA A FAR ANDARE VIA UNA PARZIALE MACCHIA DA SOLO UN BICCHIERE MA SUI RESTANTI NULLA DA FARE.
USO DETERSIVI FINISH IN PASTIGLIE, SALE DELLA MARCA DEL SUPERMERCATO

Anonimo ha detto...

NON SONO ALONI! NON È CALCARE!
Succede anche a me, soprattutto coi cristalli di costo elevato (bicchieri da birra, calici da vino) e dipende dalle alte temperature di lavaggio (quando carichiamo la lavastoviglie con pentole sporche e insieme i bicchieri e impostiamo il programma pentole) e dal detersivo che ha capacità microabrasiva. Se guardate bene, infatti, le opacità sono micrograffi e rigature simili alla sabbiatura.
NON C'È RIMEDIO. Si può solo evitare che accada impostando il ciclo bicchieri (temperatura più bassa) che però lava peggio le pentole e quindi costringe a fare carichi separati (ma chi lo fa???) oppure, come ha detto qualcuno, lavando i bicchieri a mano, almeno quelli a cui teniamo di più.
QUINDI...
Bicchieri preziosi lavati a parte con ciclo specifico e detergente delicato oppure lavati a mano.
Bicchieri da poco, da tutti i giorni, vadano pure a rovinarsi insieme alle pentole, tanto io non sono schizzinosi e semmai un giorno li cambierò.
Buon lavaggio a tutti.
Nicola

Unknown ha detto...

Non ho mai avuto problemi, da cinque anni lavato in lavastoviglie bicchieri senza una macchia. ho cambiato sale e usato un detersivo in pastiglie della svelto e in tre lavaggi gli stessi bicchieri sono uno schifo.
Patina bianca e macchie che non vanno più via, quindi da buttare. ho letto più su che qualcuno ha avuto lo stesso problema con svelto.

Anonimo ha detto...

Caro Momo,
ti do io la risposta perchè come te cercavo di capire l'impossibile... La risposta ce l'avevo già pronta ma la conferma è arrivata quando hai scritto che la tua acqua è a CALCARE ZERO! Sebbene possa sembrare assurdo, le acque ECCESSIVAMENTE DOLCI rendono i bicchieri corrosi e inutilizzabili pertanto occorre immediatamente RIDURRE IL SALE!!!:
1) (risolutivo) -> SETTARE LA LAVASTOVIGLIE AL LIVELLO MINIMO DI EROGAZIONE SALE, in genere il valore è 1 su 5 o 6 livelli.
2) (impattante) -> RIDURRE ANCHE IL BRILLANTANTE AL MINIMO o al massimo al valore 2.
3) (semi-risolutivo) - > RIDURRE ANCHE il dosaggio di detersivo; introdurre stoviglie già pulite in lavastoviglie aumenta la velocità di corrosione, sarebbe meglio introdurle belle unte così il detersivo può esplicitare pienamente la sua azione ma senza attaccare ceramica e vetro. Usa buoni detersivi con PROTEZIONE VETRO come Fairy.
4) Evitare l'aceto in lavastoviglie come coadiuvante al detersivo o peggio come alternativa al brillantante.

Momo ha detto...

Grazie anonimo per i consigli. Sta di fatto che nel frattempo non ho più quei bicchieri e da qualche mese neppure quella lavastoviglie. E in ogni caso il problema non si è più ripresentato. Ora con i bicchieri di vetro attuali non ho mai avuto problemi e non ho attuato nessuna delle accortezze che mi hai gentilmente suggerito. Ciao!

Anonimo ha detto...

Prego figurati. Tu avevi la Rex, io ho riscontrato il difetto con la Beko, ma raramente con la Ariston Hotpoint la quale credo lavi sempre a temperature molto più basse delle altre marche fin da quando era nuova. Attualmente visto che hai risolto che modello hai? Grazie

Momo ha detto...

Ora ho una Neff. Ciao!

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