10 febbraio 2010

Sputasentenza

Siamo letteralmente circondati da questa schifosa razza di gente. E con l'avvento del web si è decuplicata, non perdendo occasione per dimostrare arroganza, saccenza, presuntuosità, maleducazione. Sono viscidi, perchè sempre nascosti dietro un nick name, sono impavidi e coraggiosi, sono senza freni. Appena c'è la possibilità (apertura commenti) si fiondano sulla tastiera ed emettono la sentenza, il verdetto, la sola verità!! Siamo al chi ce l'ha più lungo, a chi grida di più, a chi sa sferrare meglio i fendenti della dialettica. Questo scempio avviene ovunque: forum, siti di informazione, portali, blogs. Ogni luogo virtuale ha i suoi sputasentenza e tu nel leggere i commenti rimani spiazzato, non sai che replicare da tanto netta è la presa di posizione. In questi personaggi non aleggia nessun dubbio, nessuna remora, loro sanno e scrivono. Sanno e scrivono. Sanno e scrivono. Mamma mia che rabbia. Vi voglio vedere in faccia. Sempre. Voglio che non sia più possibile sputare sentenze senza potersi identificare: la foto in grande, i dati in caratteri belli leggibili. Di seguito, il commento. Sono certo che la metà degli sputasentenze svanirebbe come neve al sole, perchè ciò che scrivono questi viscidi personaggi sono concetti faziosi fino al midollo, sono frasi ad effetto, fatte appositamente per la provocazione, per la visibilità. E qui sta l'incongruenza: visibilità di che? Di un avatar? Di un nick name? Di un numero????!!!! Fate la voce grossa perchè siete mascherati dietro a quel monitor. Mette la testa dentro e lasciatela lì a disposizione dei pugni che vi arriveranno sul naso. Sarà un perfetto sistema per calmare il vostro facilmente eccitabile egocentrismo.
Internet da questo punto di vista, mi fa schifo.

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7 commenti:

Pimpinella ha detto...

Concordo con quanto hai detto, sono tali nullità nella vita che resta loro solo una certa misera soddisfazione nel fare incazzare gli altri tramite questo mezzo, pur di "partecipare " a qualcosa,sono dei poverini, purtroppo sono in tanti pero'.

Ciao nik

ummon ha detto...

Momo, io non ho problemi a dire che tengo il più possibile separata la vita reale da quella virtuale, per ragioni strettamente professionali che mi impediscono di fare altrimenti. Però ci tengo ad usare sempre lo stesso avatar e nickname, così da essere ben identificabile e persino raggiungibile con indirizzo email pubblico nel blog.

Detto questo, penso (e spero) che tu voglia puntare il dito non tanto contro questi avatar virtuali, quanto contro l'abuso che ne viene fatto. Per il resto che dire... se vuoi federe la faccia, ti avviserò la prossima volta che porto la famiglia in Valle Aurina. ;)

Anonimo ha detto...

....Momo......ma che ti e' successo.
Hai forse scoperto che la vita virtuale e' pura finzione?
Sei una persona priva di macchie da quel che sembra anche se, e non puoi darmi torto, tutti hanno scheletri nell'armadio e, il non identificarsi a volte serve proprio a questo.
l'urlare con delle frasi scritte senza offendere nessuno, senza ingiuriare, senza bestemmiare, senza portare dolore che problemi ti puo' dare?
A volte il non sapere chi c'e' dall'altra parte non puo' essere cosi' brutto. Se per te il non sapere equivale a farti incazzare be' mi dispiace tra i tanti che ti amano e te lo dimostrano identificandosi ci sara' sempre qualcuno che visitando il tuo bellissimo blog interagira' con te e con gli altri senza far sapere chi e'.

ciao e scusa ancora per le incazzature passate e future.

Silvano non reolad

Momo ha detto...

hehehe, eh no ragazzi, non avete capito. La condizione indispensabile per essere degli sputasentenze è avere l'atteggiamento descritto nel post. Voi non mi pare lo abbiate. Anche io mi nascondo dietro un avatar ma non per questo mi sento sputasentenze. Perlomeno, spero di non esserlo.

Anonimo ha detto...

Grazie.

Silvano non reoladed

Zion ha detto...

ti capisco momo. si chiamano troll (o anche in altri modi), e sono orribili.

Anonimo ha detto...

Guarda, avrei potuto scrivere io questo post, parola per parola. Quel che è peggio è che credo - come la maggior parte delle persone - in una internet libera da filtri, censure e imposizioni. Credo che chiunque abbia il diritto di manifestarsi come ritiene più opportuno, con il proprio nome o dietro un avatar. Eppure la situazione che hai descritto è frustrante. Quasi non leggo più nemmeno commenti e forum per il piacere di leggerli, grazie a questa massa di frustrati sottosviluppati. Del resto, tanto per rimanere in Italia, siamo il popolo di guelfi e ghibellini, del Berlusconi santo subito o principe del male, del fascista o comunista. O la pensi come me o sei il mio nemico e devi morire. Guardati intorno Momo, non è forse tutto così? Cosa ti aspettavi?

LJ

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