15 gennaio 2010

Primi al traguardo

Avete mai partecipato ad una gara podistica tipo una maratona? Chissà che cosa si prova ad arrivare primi davanti a migliaia di persone? Eppure se ci rifletti un solo istante, anche tu che stai leggendo sei arrivato primo ad una "gara". Eravate una infinità: 20-40 milioni di "persone" e tu hai tagliato il traguardo prima di tutti gli altri. Ma ci pensi? Primo tra milioni di "persone". Avrai capito di cosa parlo immagino. Massì dai, quando eri grande come una capocchia di spillo e navigavi nei meandri della tua mamma. Lì sei arrivato primo, hai vinto la gara della vita. Tutti quelli che nascono arrivano primi, e gli altri soccombono nel vero senso della parola. Non ho letto nulla sull'argomento specifico, ma dev'essere la prima vera selezione naturale che si possa affrontare: solo il più forte e il più veloce ha diritto di nascere, gli altri no.
Mi fa veramente strano sapere che ero un piccolo, piccolissimo esserino e da quell'esserino sono uscito io.
Vabbè, questi sono i posts che si "partoriscono" (mai termine fu più azzeccato) sotto la doccia.
(TPP) 15 minuti

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Wow mi ha fatto davvero effetto Momo che tu abbia pubblicato questo post proprio nel giorno del mio compleanno!!! Lo prenderò come un tanti auguri ^_^
ciao Amelia

Unknown ha detto...

Questa stessa "filosofia" è ben espressa (e ampliata) nel libro di Jostein Gaarder, "L'enigma del solitario".
Oltretutto è un racconto straordinario da leggere.

Unknown ha detto...

Momo non sai che strano mi ha fatto leggere questa cosa ma devo dirti che mi ha aperto gli occhi...se uno ragionasse così chi mai ucciderebbe questo "vincitore" con la pillola del giorno dopo o con un qualunque intervento di aborto? Complimenti, mi ha fatto veramente piacere leggere una perla come questo post!

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