28 gennaio 2010

iPad, considerazioni del giorno dopo

Sto riguardando il video di presentazione che Apple ha messo on line sul sito americano. Non so se iPad diventerà un successo planetario come iPhone, ma quello che posso dire ora è che questo prodotto è "cool" all'ennesima potenza come forse pochi prodotti Apple in passato. Il popolo della mela a livello mondiale sta crescendo esponenzialmente e anche l'interesse suscitato intorno ad essa. Ieri sera molti siti sono andati in tilt per la mole di accessi registrata e per questo motivo ho improvvisato una specie di diretta web su Squarciomomo con la pubblicazione di immagini e qualche notizia. Una così alta attesa e frenesia non si era registrata neppure con l'annuncio di iPod o iPhone. Io non penso che questo fatto sia da imputare principalmente al prodotto presentato in sè, ma proprio al fatto che gli utenti "stregati" dai prodotti Apple siano cresciuti mostruosamente. Io che uso mac dal lontano 1989 so cosa vuol dire avvicinarsi per la prima volta ad un prodotto Apple e rimanerne schiavi: non riesci più a staccarti da quel tipo di tecnologia, così curata, così semplice da usare, così cool. E ti ritrovi ad interessarti non solo dei prodotti che potrebbero servirti, ma di tutto il mondo Apple nel suo insieme.
iPad è un oggetto straordinario a prescindere. Una delle cose che mi ha colpito subito è stata la mostruosa velocità nel fare le cose con le dita anzichè con il mouse: è più rapido, più immediato, più facile, più naturale. Quattro colpetti per selezionare altrettante mail e un tocco per buttarle nel cestino. Questa è tecnologia, questo è il futuro. La tastiera fisica e il mouse se ne andranno in pensione come ha fatto a suo tempo il dischetto da 3,5 pollici e come faranno presto i CD e DVD sostituiti da dispositivi a memoria solida che non hanno bisogno di testine laser per poter esser letti e masterizzati. Film, video e foto saranno registrabili su queste memorie e visualizzabili in Tv con una qualità mostruosa.

Ma torniamo al piccolo grande iPad. Un oggetto ibidro in tutti i sensi, a cominciare dalle dimensioni che non assomigliano a nulla di ciò che eravamo abituati a vedere: non è tascabile come un cellulare, ma neppure grande come un portatile. Non a caso la vendita partirà da subito con la sua iPad case, che non è una semplice custodia e basta, ma all'occorrenza si può trasformare ed assumere varie posizioni.
Secondo me sarà utile a chi non ha un portatile e non vuole limitarsi a navigare sul web con iPod o iPhone. Non dimentichiamo anche che questo è il più grosso iPod di tutti i tempi, e che sarà possibile sfogliare e leggere libri senza spaccarsi gli occhi fissando lo schermino dell'iphone o litigando con le finestre dell'OS classico.
iPad è fatto apposta per vedere le cose a pieno schermo sempre, senza il "fastidio" dell'interfaccia solita con scrivania, icone, cartelle e cestino. Non per nulla non è un computer normale ed è inutile cercare in lui cose che sono imputate ad altri dispositivi, anche perchè in questo modo il prezzo sarebbe lievitato.
A proposito di prezzo e distribuzione. Non vedo nulla di nulla neppure stamattina sul sito Apple italiano. Probabilmente compariranno le grafiche nelle prossime ore tradotte nella nostra lingua, ma c'è anche la possibilità che Apple inizi la distribuzione di iPad solo negli USA e successivamente anche nel resto del mondo.

Il costo temo sarà tramutato in euro pari pari ai dollari, portando il prezzo dell'iPad più economico a 499 euro e di quello più costoso a 829 euro. Gli accordi con Telecom per l'inserimento della chiavetta con cui navigare a 3G forse abbasseranno la fascia prezzi, proprio come accade per iPhone, ma non è detto.
In ogni caso io sono contento della presenza di un nuovo dispositivo che si colloca a metà tra un impegnativo portatile e un troppo piccolo iPod touch o iPhone.
Ora il tempo ci dirà che sviluppo avrà questa nuova via.

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2 commenti:

Maos ha detto...

Se posso dire la mia... non mi piace. E' alla fin fine un iPhone gigante.

... eppure credo prorpio che lo prenderò. Perchè stavolta Apple ha osato dal punto di vista tecnologico come mai prima, producendosi interamente l'hardware (l'A4 sembra davvero un gingillino eccezionale). E poi l'autonomia della batteria...

Due domande: niente slot per cd e dvd, ovviamente. Si sa il peso?

ummon ha detto...

Io che lo aspettavo da quasi un anno (in questo stesso blog ho più accennato al fatto che Apple doveva fare un tablet) ci sono rimasto un po' male.

Non per l'oggetto in sé, che è molto bello e sarà sicuramente stupendo da usare, ma perchè mi aspettavo e mi serviva ben altro. Mi sarebbe piaciuto un vero Mac ridotto alle dimensioni di un tablet, e non un iPod Touch gigante (credo che non sia un caso la somiglianza di nomi tra iPod e iPad).

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