13 settembre 2009

La desmontegada de le caore

Oggi, altra fantastica manifestazione, come le decine e decine che si susseguono durante l'anno in questi luoghi di vacanza. Questa volta si tratta della Desmontegada delle caore, festa che evoca il rientro delle capre dall'alpeggio. E' un pò come se Heidi e le sue bianche caprette rientrassero in paese e lasciassero Peter e le malghe in quota. E mai rientro fu più tempestivo. Domani, ma già stasera, è prevista neve fino ai 2400 metri di quota! Ma torniamo alla desmontegada che è al suo 16° anno di celebrazione. Come al solito Momo vi farà omaggio di poche parole e tante foto, proprio perchè possiate riempirvi gli occhi delle belle cose che ho visto io.
Il culmine della manifestazione è la sfilata delle capre che avviene alle 14,30 della domenica pomeriggio, ma prima mi son fatto un bel giro tra le bancarelle sparse nei dintorni. Questa era una macchina mietitrebbia in uso fino al 1962 qui in valle. Serviva per dividere i fili di frumento dal grano vero e proprio. A muovere gli ingranaggi un trattore del '54 ad un unico cilindro. 9000 di cilindrata!!!
I contadini, all'arrivo della macchina in zona, si mettevano pazientemente in coda con i loro carri di frumento da mietere e aspettavano il proprio turno.
Ecco il nastro che trasmette il movimento.
Si riempiva la macchina dall'alto
Da una parte usciva il fieno battuto
dall'altra, il grano.
Altri trattori d'epoca.
Vecchi ferri da stiro
Un vecchio sgrana pannocchie.
Le bancarelle.
Dolci
Manifatture.
Cibo!
Finferli.
Porcini
Che forma di formaggio!!! Si chiama crucolo ed è dolcissimo.
Il mio pranzo.
Una bravissima band di ortisei.
Ma bando alle ciance: arrivano le capre!!!
Impossibile non sentire l'arrivo delle capre. Uno, perchè hanno quasi tutte le campane attaccate al collo, e due perchè emanano un odorino "inebriante".
Una volta gli addobbi erano di fiori veri, ma le capre non facevano in tempo ad arrivare in paese che se li erano mangiati tutti tra di loro. E' però un pò di anni che le capre si mangiano pure gli addobbi finti!
La manifestazione è stata bella anche grazie al tempo che era caldo e stabile.
L'unico acquisto che ho fatto io è stato questo:
E qui finisce il mio racconto. Qui potete invece trovare le foto dell'anno scorso.
(TPP) 45 minuti. Pin It

5 commenti:

Marco Giangolini ha detto...

Da (wannabe) ingegnere meccanico pignolo: il mitico Landini Testacalda L45 non ha 9000 cavalli, ma 45 (50 sulla puleggia!)

E' la cilindrata che arriva alla bellezza di 9500 cc!

(potrei dilungarmi sulle particolarità di questo trattore che ha fatto la storia, ma rimando gli interessati a http://it.wikipedia.org/wiki/Landini)

:)

Momo ha detto...

Marco, e infatti ho corretto stamattina eh! :-) 9000 di cilindrata. Comunque ammetto che non sono un espertone, anzi... So che faceva un casino infernale, che il motore l'hanno avviato con un volano, e che potevano farlo andare anche al contrario! Ah, e poi che ha inondato allegramente tutti i passanti con micro puntini di olio nero! Ce ne siamo accorti a casa, di avere tutti i vestiti sporchi! Putt...

Marco Giangolini ha detto...

Prendilo come un onore, essere unto dal Testacalda di un Landini! :D

franchino ha detto...

Il Testacalda... che fatica a metterlo in moto mi raccontava sempre mio nonno.
Bella manifestazione e come sempre stupende foto.
Grazie Momo!

Anonimo ha detto...

Bhè quella casetta è STUPENDISSIMA!!! Anche le foto e le manifestazioni devono essere state super . . io ho visto quella di Pinè . . decisamente più vicina ma meno "organizzata"!!
Un abbraccio

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