07 luglio 2009

Fotografando fulmini

Ieri sera ho provato a fare qualche scatto ai fulmini, pratica che non ho mai affrontato seriamente. Saranno una quindicina di giorni che ogni giorno c'è un temporale, per di più pomeridiano. Ieri sera invece ne è arrivato uno serale con lampi però non ben delineati, più che altro erano bagliori provenienti da tutte le direzioni. Però qualche saetta sono riuscito a catturarla.
Poca cosa eh, ma ho velocemente capito come fare per ottenere risultati buoni. Innanzitutto cavalletto e, se è possibile, posizione sopraelevata e al coperto. Io mi son messo sulla rampa di scale di casa mia al primo piano. Da lì non ho un ottima visuale della valle ma ci si può accontentare per fare esperimenti. L'ideale sarebbe un colle.
Altra cosa a favore sarebbe che il temporale non fosse sopra la vostra testa ma a circa 2-3 km, uno perchè così non vi bagnate, e due perchè riuscite sicuramente a catturare i fulmini nettamente meglio e senza il "velo bianco " che la pioggia inevitabilmente renderà visibile nelle foto.
Dicevo del cavalletto, fondamentale per evitare il mosso, si perchè qui ragazzi bisogna andare di Bulb di brutto. Cos'è il bulb? E' quella funzione della macchina fotografica che non tutte hanno, e cioè la possibilità di tenere aperto l'obiettivo tutto il tempo che vogliamo. In caso nella vostra digitale non ci sia questa funzione (che solitamente si attiva mettendo il selettore su Manuale e alzando i tempi al massimo) potreste sempre provare con 30 secondi di apertura. Le possibilità di ottimi scatti saranno buone comunque. Le altre impostazioni della digitale sono: ISO bassi, molto bassi. 200 ma anche 100 se è possibile, così evitate il Rumore che con le pose così lunghe è il maggior responsabile di foto tutte sgranate. Apertura del diaframma a seconda della situazione: se non è ancora arrivata la notte completa con cieli blu o quasi neri e ci sono molti lampi e molto luminosi, potrebbe esser necessario chiudere molto per far entrare meno luce possibile e quindi avere la possibilità di tener tempi lunghi senza bruciare lo scatto. Se invece i tempi tra un lampo e l'altro sono molto lunghi e il cielo è già nero, allora dovrete adottare una apertura grande che permetta l'ingresso di tanta luce, altrimenti verrà tutto nero.Altri consigli sono quelli di non muovere assolutamente la macchina usando il telecomando (se ce l'avete) per far scattare il pulsante e per chiuderlo. Inquadrare una fetta di cielo più larga possibile. Continuare a scattare con tempi intorno ai 20-30 secondi e consecutivi così da beccare più fulmini possibili. Questa è la teoria. Ora basta mettere in pratica. Anche da parte mia.
Ultimo appunto. Dopo gli scatti, sedetevi davanti al computer e godetevi le saette che avete catturato. Se saranno abbastanza luminose, potreste ammirare gli incredibili disegni che fanno nel cielo. Una meraviglia.
(TPP) 18 minuti. Pin It

6 commenti:

Saint Andres ha detto...

Eh, sì c'è davver da divertirsi con questa tecnica, ma soprattutto avere taaaanta pazienza, e vedere il fulmine che parte esattamente mezzo secondo prima che premete il bottone di scatto :D

Man At Work ha detto...

allora ci rincorriamo con i post! :)
http://manatwork74.blogspot.com/2009/07/fulmini-2009.html

sono stato da titospeck ! ottimo consiglio!

Momo ha detto...

Saint, hehe, è un classico, ma con il bulb non ti scappa mica tanta roba eh.

Man, cavolo, bravo. Sicuramente buon materiale. Io eviterei solo quel violaceo che non è il massimo. Devi regolare il bilanciamento del bianco se vuoi ottenere un bel blu.
Ciao e complimenti!

Man At Work ha detto...

Momo, GRAZIE ! Se il meteo continua così potro far prove tutte sere !

Anonimo ha detto...

Ho la macchina, i temporali ci sono: manca la tecnica! Non ci capisco un tubo.
Stefano

Sarah Tognetti ha detto...

Momo sei mitico, in qualche modo mi è sembrato un post dedicato a me! Grazie grazie!
Sarah

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