Il pesce tra i monti

Ci sono amici che rivedi una volta ogni 5-6 anni ma che hai sempre nel cuore. Gino e Virginia sono veneziani e ieri sono venuti a trovarmi con una trentina di triglie appena pescate, e quando dico appena intendo veramente appena. Non hanno fatto in tempo a guardarsi in giro che erano già lì a fare quello che fanno anche per lavoro: cucinare il pesce per migliaia di persone alla settimana. Il profumo del pesce alla griglia ha invaso il mio giardino e anche se la sera è sopraggiunta presto, abbiamo trovato il modo di controllare la cottura in modo adeguato. Lui, persona che ti trasmetta calma e autorità, è l'unico al mondo che mi chiama con un nomignolo che mi ha dato fin dalla nascita: Icio. E' pazzesco non sentire quel nome per anni e poi appena ci si rincontra sentirsi chiamare così. Mi porta inevitabilmente indietro negli anni, quando loro e la mia famiglia si andava nei pratoni del varesotto a castagne e si passava l'intero pomeriggio a raccogliere e fare picnic. Momenti speciali che agli occhi di un ragazzino quale ero, sono veramente difficili da dimenticare tanto son belli. Lei, veneziana doc è veramente particolare, parla solo in dialetto veneziano e mi fa spanciare dal ridere. Ieri sera era tutto un parole che non sentivo da secoli. Per esempio, sapete che cos'è il tocio? Pin It