03 luglio 2008

Momo a Sharm (l'isola di Tiran)

Buongiorno gente. Continuiamo la carrellata di foto della mia recente vacanza a Sharm. Oggi vi porto con me a fare una bella escursione in barca all'isola di Tiran. Si parte dal porto frenetico e caotico di Sharm dove le barche che trasportano i sub sono in continuo movimento(la riga blu indica sulle cartine di Google, il percorso che seguiremo: andata e ritorno). Non occorre che vi dica che tempo c'era vero?Siamo su una bella barca battente bandiera egiziana (che caso eh!) e caso strano, è mezza vuota. Saremo in totale una 15ina di persone di tutte le nazionalità. Faccio amicizia con due ragazze colombiane (uno dei posti più pericolosi al mondo!), ma ci sono anche ragazzi egiziani, arabi, italiani (pochi), una avvenente ragazza russa accompagnata dal marito cinquantenne (?) il quale non entrerà manco in acqua. In compenso la moglie munita di camicia e basta si tufferà in acqua a fare snorkeling tenendosi stretta stretta alla nostra giovane guida risalendo in barca con tutto in bella vista. Poveri egiziani, gli sarà venuto un colpo abituati come sono...
Dopo alcuni minuti di attesa si salpa. Il mare è una tavola, salvo poi trasformarsi in mosso una volta superata la baia, ma è tutto molto soft. Si vede?La costa è la solita costa del mar rosso: muro di roccia a picco sul mare e villaggi con casette bianche ovunque. Mare dai mille colori con lo sbalzo cromatico della profondità del reef.Ad appena 30 minuti di navigazione si vede già distintamente l'isola di Tiran. Noi in realtà non saliremo sull'isola ma ci accosteremo ad alcuni affioramenti di reef per fare snorkeling.Dopo quasi due ore di navigazione siamo giunti in zona e su un reef semiaffiorante dello stretto di Tiran vediamo le lamiere del mercantile Kormoran (foto di repertorio)che, nella notte del 23 agosto 1984, per un’avaria delle luci che segnalavano i bassi fondali, venne travolta da una tempesta. Dopo quasi dodici ore di paura l’equipaggio abbandonò lo scafo ormai condannato e venne tratto in salvo da un’unità della nostra marina militare. Il mare e il tempo hanno fatto il resto e il relitto ora sta cadendo letteralmente a pezzi. Tra l'altro i coralli si sono impadroniti della carcassa come se nulla fosse aumentando il fascino del luogo. I colori qui sono incredibili. Ci prepariamo per fare il primo giro di snorkeling e dopo un impatto con l'acqua non proprio caldissima cominciamo l'esplorazione. L'unico problema qui è la corrente che è decisamente intensa e bisogna faticare non poco per procedere. Lo spettacolo sotto è come sempre molto affascinante... Nella cartina di Google è visibile il percorso fatto snorkellando e anche l'intero reef con segnalato il relitto del kormoran.Ecco la zona dall'alto (fonte: web)e da Google Stanchi ma soddisfatti siamo risaliti in barca e ci siamo diretti tranquillamente al secondo punto di snorkeling vicino alla costa e all'aeroporto di Sharm.
Questo è l'esatto punto e il percorso fatto in acqua ammirando i pesci del reef.Quando sotto di te ci sono 30-40 metri di profondità e il tuo corpo galleggia in superficie sembra proprio di volare.Ragazzi che stancata però eh!Dopo un veloce (e non ottimissimo) pranzo in barca ci siamo diretti verso il terzo e ultimo punto di snorkeling guarda caso proprio davanti al mio villaggio che così ho potuto fotografare anche dal mare. Ho anche potuto constatare che il reef del Faraana è veramente uno dei migliori della costa, e l'acqua è di un colore che non ci si stanca mai di guardarla.Dopo solo 20 minuti di ulteriore navigazione siamo ritornati al porto di Sharm.Ecco l'intero percorso fatto.Questa è la versione navigabile. Fatevi un giro nei dintorni andando a zoommare dove volete.

Visualizzazione ingrandita della mappa
Alla prossima tornata di foto di Sharm! Pin It

5 commenti:

Saint Andres ha detto...

Mamma mia che libidine Momo, pazzesco! Complimenti per l'escursione, ti invidio a mille!! :D

Anonimo ha detto...

veramente bello...sto per partire e la mia voglia ora è lievitata..mgari ti lascio un altro commento al mio ritorno...perkè...si deve sempre toccare con mano e vedere con i propri occhi..e magari anke con una bella bombola dietro che ti fa scendere in quel meraviglioso blù...tatiana

Momo ha detto...

Brava Tatiana! Fammi sapere.
Buone vacanze.
Momo

Anonimo ha detto...

Ciao Momo, a settembre in occasione del mio 29° andrò due settimane a sharm e ovviamente non voglio fare a meno delle tante escursioni che si possono fare... ho solo un grande problema... amo il mare e non ho paura dell'acqua ma, ho il terrore di guardare sotto con la maschera e gli occhi aperti, so che mi perdo delle cose meravigliose ma, è più forte di me! (giustamente vi starete chiedendo che ci vado a fare ma, la scelta della meta è stata... obbligata), è comunque possibile andare a visitare l'isola di Tiran senza doversi per forza immergere se non per una rinfrescata? Accetto consigli!
Grazie
Federica

Momo ha detto...

Federica, ciao!
Ti tranquillizzo che ogni escursione che ho fatto e che ho raccontato nel blog, può esser fatta anche senza immergersi, compresa l'isola di Tiran. Non pensare di esser l'unica che non vuole metter la testa sott'acqua eh! Anche il parco di Ras Mohammed e la gita a Dahad meritano tanto senza entrare in acqua. Poi magari ti vedrai le foto o i filmati di chi ci è stato! Buon compleanno e in bocca al lupo per la vacanza!
Momo

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