08 aprile 2008

Allevi a Verona

Ieri sera sono stato al Filarmonico di Verona per il concerto di Allevi. Era la prima volta che andavo a vedere un concerto del genere. Avevo i posti in platea, nona fila, in uno splendido teatro ottocentesco. Alle 20,15, dopo una veloce capatina per la città in cui ho fatto qualche scatto, (In questo balcone si è affacciato Garibaldi l'8 marzo 1867 salutando la folla e giurando "Roma o morte")mi sono infilato nel foyer del teatro, avvolto dal rosso porpora dei tendaggi e dai rumori ovattati tipici di questi luoghi che nell'immaginario collettivo hanno sempre un non so chè di magico.Alle 21,20 con qualche minuti di ritardo, si è presentato Giovanni Allevi trotterellando a mò di Paperino e salutando timidamente la folla. Quel ragazzo è veramente un'anima fragile e sensibile. Ha iniziato a raccontate la sua vita con pochissime parole e molta musica. Sul palco completamente vuoto e nero, solo lui e il pianoforte. Tra un brano e l'altro, piccoli racconti e qualche battuta che ha sempre fatto sorridere un pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito anche qui e che non vedeva l'ora di dimostrare a Giovanni tutto l'entusiasmo che sa dare a chi lo ascolta. Un enorme calore che covava sotto il rispetto silenzioso che il luogo suggeriva, ma che esplodeva ogni qualvolta ve n'era la possibilità. Applausi fragorosi ai pezzi più conosciuti e più belli: Panic, Back to life (la colonna sonora dello spot Fiat 500), Notte ad Harlem, Prendimi, e la magica Come sei veramente (colonna sonora dello spot BMW). Un campione di bravura e di umiltà. Un vero artista coi fiocchi assolutamente sensibile a ciò che gli accade intorno, forse troppo. Dice che ha paura del pianoforte e che ne ha un profondo rispetto. Alla fine tutti in piedi ad applaudire lui e i suoi tre bis. Chissà se un giorno scoprirò di essere andato a vedere il nuovo Puccini del millennio. Alla fine ho atteso nel foyer del teatro e dopo 20 minuti, eccolo, disponibile come mai nessuno ho visto. Ha firmato autografi a chiunque, fatto foto e chiesto nomi. Ciao Giovanni. A risentirci alla prossima tempesta di note. Pin It

2 commenti:

Anonimo ha detto...

una descrizione emozionante..
Anonima

Unknown ha detto...

Ciao Squarciomomo, anch'io ero al concerto di Allevi al Filarmonico...vorrei chiederti un favore, per caso hai altre foto di quando Allevi è uscito nel foyer a firmare autografi??
Ti ringrazio

lif87@hotmail.it

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