04 marzo 2008

Botto Rover

Vi racconto una storiella capitata il 4 ottobre 2002. Questa qui sotto era la mia auto fino al 2003. Mi piacevano le Rover per quel loro stile inglese raffinato e per gli interni molto curati con la radica e tutto il resto. Quindi dopo aver avuto una Rover 214, mi sono preso questa Rover 400 usata. Ero solito parcheggiare l'auto sotto la casa in affitto che avevo in un paesino qui vicino. Una notte, intorno alle 2 sento un botto allucinante. Mi sveglio e mi guardo intorno nel buio della camera. Non vedo nulla e penso di aver sognato tutto. Dopo un minuto, non convinto, mi alzo e mi affaccio alla piccola finestrella che dava proprio sulla strada dove esattamente sotto era parcheggiata la mia auto. La strada era deserta e non si vedeva nulla di strano. Torno a letto e non ci penso più. La mattina dopo scendo per andare al lavoro, mi avvicino alla machina e vedo con orrore mistico questo spettacolo.Sono rimasto fermo per 30 secondi a guardarmi in giro. Mi sono poi avvicinato esterrefatto alla parte danneggiata dell'auto e ho notato subito dei segni rossi sulla carrozzeria. Era evidente che non avendo visto biglietti sul parabrezza o altri segnali analoghi, dovessi iniziare a fare lo Sherlock Holmes della situazione. Cazzarola era un danno assurdo e sto stronzo, chiunque fosse, non s'era manco fermato. Evidente anche il fatto che era successo proprio la notte scorsa in concomitanza del botto che avevo sentito. Vado al lavoro (e sono già in ritardo) ma dopo solo 15 minuti che son seduto davanti al mac, chiedo al mio datore di lavoro di andare via. Dovevo assolutamente cercare il bastardo che mi era venuto addosso. Ho pensato di tornare sul "luogo del delitto" per vedere se potevo recuperare dei pezzi, anche piccoli, dell'auto che si era scontrata con la mia. Arrivato sul posto scopro che non sono stato l'unico a sentire il botto. Altri vicini sono in strada e notando i segni per terra capiamo che il tipo è andato a sbattere prima contro la mia macchina, poi addosso al muro dalla parte opposta e poi ancora dall'altra parte contro dei gradini. Qui sotto si vedono bene i segni della frenata. Cerco per terra, trovo frammenti arancioni del fanale della freccia ma sono minuscoli. Vado più avanti e trovo un fanale quasi intero. Ha una forma decisamente insolita e siccome in valle ci si conosce tutti, spero con quel pezzo in mano e il colore dell'auto, di arrivare a qualcosa. Mi mobilito subito e inizio a fare il giro delle carrozzerie della zona (che in tutto sono 4-5 non di più). Alla prima, nessun tipo di aiuto. Non sanno di che macchina sia. Alla seconda il tipo vedendo il fanale mi dice subito che si tratta di una Volvo 480 s come questa:Il pezzo in mio possesso è quello arancione che vedete nella foto. Non è finita: mi dice anche che auto di quel tipo in valle ce ne sono pochissime e in particolare, rosse, forse una sola. Dice che è un suo cliente e mi dice il nome e dove abita. Aggiunge anche che è un tipo un po' fuori con precedenti per droga e alcol. Lo ringrazio infinitamente, faccio una veloce ricerca sulle pagine bianche, poi prendo il coraggio a piene mani e mi dirigo verso l'abitazione di questo tipo. Arrivo nei pressi della casa ma lascio la mia macchina lontano. Mi avvicino a piedi. Vedo immediatamente un'auto identica alla spiegazione data dal meccanico pochi minuti prima. Arrivo nei pressi dell'auto e noto subito che è tutta gibollata di recente nei fianchi e davanti. Manca il fanale delle freccia. Lo confronto con quello che ho in mano. E' lei! Guardo verso le finestre della casa. Non c''è nessuno. Torno alla macchina e contento di aver trovato il colpevole torno al lavoro. La sera chiamo a casa del tipo. Andarci di persona non sarebbe stato proprio consigliatissimo. Mi risponde la madre che poi mi passa il padre. Il tipo, quando gli racconto della mia auto distrutta non sembra per nulla impensierito. Forse già abituato ai casini combinati dal figlio (25 anni circa). Mi propone di incontrarci e mi dice che firmerà la constatazione amichevole. Gli propongo un bar. Accetta. La sera stessa mi vedo con quest'uomo abbastanza trasandato. Se la ride e mi offre da bere. Dopo 10 minuti surreali in cui io spiego e sto tizio annuisce, vengo via con tutti i suoi dati e la constatazione firmata. E' finita bene, ma ce n'è voluta eh! Se solo il tizio avesse raccolto il fanale che aveva perso a quest'ora mi ero cuccato non so quanti centinaia di euro di danni.

Pin It

4 commenti:

Anonimo ha detto...

non ti facevo mica sa così "coraggioso"...
Anonima

Saint Andres ha detto...

Grande Momo! Mi è piaciuto proprio questo spazietto "true story", e poi mi piace il tuo modo di raccontare pieno di foto, bravo!

Zion ha detto...

cavoli, che storia! a te csi ti fa un baffo... :D

la prossima volta che mi rubano qualcosa posso chiamarti e chiederti consigli??? ;)

Beh senza offesa ma spero proprio che non mi serva mai un consiglio del genere! Incorcio le dita, va'.

Zion

Momo ha detto...

Anonima, neanche io mi facevo così coraggioso, ma quando ci son di mezzo tanti soldi da tirar fuori, il coraggio ti viene! Ciao

Saint, lo sa che ho un piccolo folletto che fotografa ogni istante della mia vita! Non dovresti stupirti!
:-)

Zion, Ho una parcella molto salata, sai! Non so se ti convenga! E poi ci sarebbe anche il compenso trasferta. Naaa, non ti conviene proprio! ;-)

Posta un commento

Se stai per lasciare un commento, ti ringrazio fin d'ora. Io mi nutro di commenti! Risponderò appena il tempo me lo permette. Grazie!