08 dicembre 2007
Fuoco alle polveri!
La casa è zitta... l'unico rumore che sento è lo scoppiettare del fuoco e i tasti della mia tastiera. Questa sera dopo molto tempo ho riacceso la stufa ad ole, molto usata qhi nelle Dolomiti. La sua particolarità è quella di avere dei mattoni che trattengono il calore anche per 8-10 ore dopo che le fiamme si sono spente. La legna da usare è quella dura di latifoglia, se possibile , e la caratteristica del fuoco dev'essere breve ma intenso. Poi può anche spegnersi perchè tutto il calore sprigionato dalla fiamma verrà rilasciato lentamente per ore attraverso le ole, le piastrelle di ceramica esterne. Quelli in alto nella parte curva, sono gli scalda pugni. Una volta servivano veramente per scaldarsi le mani, ora sono solo di bellezza. Le ole più belle e tipiche sono quelle in cui abbiamo una struttura di legno che le sovrasta dove dormivano i ragazzini della famiglia quando scaldare tutta la casa era un lusso concesso a pochissimi. Ecco due esempi:Qui la stufa ad ole è collocata dentro una stube.
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