Vorrei farvi vedere tre foto stupende (ingrandire per apprezzare meglio) che rendono appieno cosa vuol dire vivere da insetto. Il bravissimo fotografo che le ha fatte, Stefano Faggioni, ha anche raccontato alcuni aneddoti al riguardo.
Eccoli: "Alcuni giorni fa ho incontrato questa grossa mantide con il ventre rigonfio di uova, che stava cacciando le cavallette in mezzo all'erba. Come sempre ha collaborato splendidamente a una serie di scatti nelle sue classiche pose statuarie. Alla fine giustamente ho voluto ricompensarla per il tempo che le ho fatto perdere e le ho fornito una cavalletta che ha gradito moltissimo. L'attacco della mantide è velocissimo, in pochi attimi la preda è immobilizzata e viene divorata ad iniziare sempre dalla testa. Ciò è difficilmente interpretabile, oltretutto spesso, come in questo caso, il resto del corpo non viene consumato. E' ben noto che ai maschi della sua stessa specie viene spesso riservato questo trattamento dopo che si sono accoppiate. Quando la mantide mangia la testa del maschio lo fa per un motivo ben preciso. Siccome l'accoppiamento viene guidato da un ganglio addominale, una volta privo della testa il maschio non può più scappare, però si accoppia senza problemi. In alcuni casi la testa viene mangiata prima, in altri durante o molto più di rado al termine dell'accoppiamento. Il sacrificio del maschio a noi sembra un'orrenda crudeltà, ma in natura nulla avviene per caso; il maschio dopo aver fecondato la femmina non serve più a niente, tanto vale quindi che fornisca alla femmina una facile fonte di nutrimento per lo sviluppo delle uova.
Può darsi che questo comportamento condizioni poi in generale il modo di nustrirsi delle femmine, anche con prede diverse."
Tutto ciò perchè sono alla ricerca di quello che potrei fare acquistando il macro che da mesi sto venerando.
Pin It
Nessun commento:
Posta un commento
Se stai per lasciare un commento, ti ringrazio fin d'ora. Io mi nutro di commenti! Risponderò appena il tempo me lo permette. Grazie!