15 luglio 2007

Ferrata Masarè

Ed ecco le foto della escursione di ieri.
Dati:
Viaggio in macchina 45 minuti fino al passo Costalunga a 1622 metri.
30 minuti a piedi dalla seggiovia Paolina al rifugio Roda de Vael a 2280 metri.
1 ora e 30 a piedi dal rifugio all'attacco della Ferrata a 2585 metri
3 ore di ferrata
30 minuti dalla fine della ferrata fino al rifugio Roda de Vael, punto di partenza.
Tempo sereno o poco nuvoloso.

La descrizione della ferrata presa da questo bel sito sulle ferrate.

Spettacolare,divertente,panoramicissima ferrata, la cui particolarità di essere suddivisa in 2 tronconi la rende accessibile a tutti, la si può percorrere da Sud a Nord o viceversa, nel primo caso s'incontra prima il tratto difficile. Partendo dal rifugio Paolina, l’avvicinamento richiede circa 1.30h,la ferrata inizia a quota 2550mt presso la punta Masarè e si svolge in un continuo sali-scendi attorno a questa quota.
LA FERRATA Si incontrano subito 2 paretine verticali di circa 20mt. Ben attrezzate, poi un susseguirsi di tratti esposti ,fino a scendere in un largo canalone situato fra la Roda del Diavolo e la Torre Finestra.A questo punto si può rientrare, in pochi minuti, al rifugio Roda di Vael infilandosi in uno strettissimo camino (non più largo di 50cm.) servito da scaletta, (e io mi son feramto qui), oppure continuare risalendo il canalone e calandosi poi per circa 15 metri (tratto più impegnativo) nella forcella che separa la Roda del Diavolo dalla Roda di Vael (2600mt ca) quindi si risale la cresta (sentierino) fino alla cima della Roda di Vael (2806mt), panorama a 360° stupendo. Proseguendo si discende verso Nord fino al passo Vajolon 2550mt indi rientrare verso il rifugio Paolina.
DISCESA La discesa fino al passo Vajolon è tutta attrezzata con corda metallica ma facilissima. La somma dei 2 tratti richiedono circa 3.00h alle quali vanno sommati i tempi di avvicinamento e di rientro ai rifugi (circa 2.30h).
Le foto:
Dalla seggiovia Paolina si gode un panorama bellissimo e rilassante.
Sotto di noi un bellissimo campo da golf.Si comincia a camminare e a salire. Alla nostra destra si apre una visuale incantevole favorita anche dalla bellissima giornata. Qui sotto il gruppo del Latemar e il passo Costalunga.Le punte del Latemar.
Questa è l'enorme aquila posta a 2349 metri. Si chiama monumento Cristomannos. L'aquila è alta all'incirca 4-5 metri.Dopo mezz'ora di cammino si arriva al rifugio Roda de Vael a 2280 metri. Questo bellissimo gruppo di monti sono i Mugoni.E questa è uscita dalla tana proprio mentre stavamo iniziando a salire verso l'inizio della ferrata.Ancora un'ora di dura salita in mezzo a prati in fiore e roccie.Qui si vedono bene le creste che dovremo fare in ferrata.Siamo a 2585 metri all'inizio della ferrata. Quella lì sotto è Moena.Ci si prepara infilandosi l'imbragatura, il casco e i moschettoni fissati alle corde.Spesso la mia vita sarà appesa solo ed esclusivamente a questo moschettone.Ecco alcuni passaggi della ferrata.Il panorama tra un passaggio e l'altro è stupendo.Qui si vede la Marmolada (al centro con la neve) e il paese di Vigo di Fassa e Pozza di Fassa.Uno dei camini che ho fatto.Uno dei passaggi più complessi.Le taccole (o gracchi) ti vengono vicinissimo mentre scali la roccia.Ed ecco il punto più alto della ferrata. Da sinistra si può vedere: Il Sella, il Pordoi, la Marmolada.Si scende verso il rifugio.E dopo una stancante giornata, si rientra per lo stesso sentiero fatto la mattina.La stessa casetta di questa mattina. Però con il sole a favore.Ecco da sotto tutto il percorso fatto. Da qui non si vede il pezzo che va dietro la Roda de Vael.Torno a casa con questa ultima visione: le cime del Latemar scaldate dal sole delle 18.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastica davvero! Io l'ho fatta il 17 agosto 2008 con le guide di Pozza.Un saluto ai miei compagni di "cordata"! Cristina da Bologna

Anonimo ha detto...

salve, casualmente sono capitato in questo sito e ho riconosciuto la mia descrizione della ferrata. mi fa piacere che ne siate rimasti soddisfatti, aggiungo solo che l'ho ripetuta questa estate (fine luglio) e ho notato che è stata facilitata in 2 punti ovvero la prima torre e il tratto più esposto (il canalone fra le 2 rode) al quale hanno aggiunto un paio di staffe a U.
saluti
Graziano

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