24 giugno 2007

Ancora tra le nuvole

Arieccomi al mio caro blog. Devo dire che non mi è mancato pegnente! Forse perchè avevo altro a cui pensare: mare, sabbia, acqua cristallina, divertimento e tanta serenità.
Comunque vorrei raccontarvi la mia vacanza a pezzi e con l'aiuto di alcune foto, il linguaggio più consono per il mio blog.
Ho rivolato dopo due anni che non lo facevo. E' andato tutto bene con due atterraggi perfetti ma comunque con un pochino di apprensione personale prima degli imbarchi. Frutto delle paure che mi sono state attaccate da altre persone e che sto cercando di dissipare.
L'aeromobile era sia all'andata che al ritorno un MD82 della MeridianaIl bagaglio, come faccio sempre, l'ho fatto incellophanare da tizi all'aeroporto per proteggerlo da urti, graffi, scippi e quant'altro. Con 7 euro ti incartano la valigia che è assicurata anche fino a 2500 euro in caso di smarrimento. Magari per la tratta che ho fatto io non era così indispensabile però...
Anche questa volta ho chiesto una delle cose che nessuno o pochi chiedono: i posti vicino alle uscite di sicurezza. Non tanto perchè in caso di necessità mi senta più tranquillo, ma perchè il posto tra un sedile e l'altro è il doppio. E quindi sia all'andata che al ritorno ho allungato le gambe comodamente quasi come in business class.La mia meta prevedeva un'ora di volo con passaggi sopra Bologna, Firenze, Elba e scalo finale ad Olbia (Sardegna). Qui l'isola Mortorio durante le fasi di atterraggio. Golfo Aranci.Olbia e la Tavolara sul fondoNessuna turbolenza ad agitare gli animi e tempo lungo il tragitto quasi sempre sereno.
Cambiate invece alcune cose riguardanti le bevande a bordo. Solitamente erano gratuite con le hostess che passavano a chiederti cosa desiderassi. Ora, per esempio, questa bottiglietta costa 2 euro! Casso! Nessun problema per fare foto a bordo anche con una macchina digitale professionale come la mia.
Ora vado a letto. Stanotte mi sono alzato alle 4 per poter prendere il volo del ritorno. Ma perchè i voli turistici hanno sempre orari così assurdi? A domani, miei cari lettori.

PS.
Mi prude da morire la schiena. Le scottature da spiaggia si fan sentire. Pin It

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