Ragionamento bianconero

Pungolato dal mio caro amico Gigi, che saluto affettuosamente, scrivo qui sul blog cosa penso di quello che è successo alla mia squadra del cuore che seguo da ben 31 anni: la Juve.
Non ho mai nascosto a chi me lo chiedeva, lo schifo e l'indignazione per tutto ciò che Moggi e chi altro, hanno fatto per favorire o meno la Juve in campo sportivo. Sono convinto che questo personaggio abbia le sue colpe e che altri alla Juve sapessero e abbiano fatto finta di non vedere.
Però io sono sempre stato dalla parte dei giocatori anche quando questo scandalo non era ancora cominciato. Sono sempre stato estremamente legato alle figure umane della squadra e non alla società o dirigenza. Ecco perchè dico che chi più di tutti è stato danneggiato da questo gran casino sono stati loro, i giocatori che comunque scendevano in campo ad allenarsi tutti i giorni, che hanno combattuto per un intero campionato, che hanno assaporato la vittoria di uno scudetto e che si son visti togliere all'improvviso un intero anno di lavoro. E come se non bastasse questo ha portato ad uno sfaldamento totale della squadra e la retrocessione in serie B. Il fatto che la Società Juve non abbia in nessun modo proceduto contro Moggi per chiedergli milioni di euro di danni per tutti i soldi che la Juve ha perso, e per l'incalcolabile danno di immagine, la dice lunga su quello che sapevano i dirigenti bianconeri.
Ora però basta. Pulizia totale. Sono io il primo a chiederla, e dico anche che un anno in serie B ci ha fatto solo bene. Un bagno di umiltà. I giocatori di calcio dovrebbero essere pagati a prestazione, sempre. Giochi bene? E io ti pago. Fai schifo? Prendi il minimo salariale. Così anche l'allenatore. Il gioco del calcio è fatto di semplicità. Così dev'essere anche tutto ciò che gli ruota intorno. Meno soldi, meno casini. Più divertimento, più lealtà.
Forza juve. Pin It