11 maggio 2007
Incubo sulle rotaie, ma anche no
Mamma che sogno allucinante stanotte. Ero su un treno che sono riuscito a prendere all'ultimo momento senza controllare se fosse giusto. Una grande stazione. Parto. Un sacco di gente. Guardo fuori dai finestrini, sono in piedi nel corridoio. Inizio a chiedere dove sia diretto il treno e nessuno mi risponde o chi lo fa non sa cosa rispondermi. Arrivo infondo al treno chiedo a due capitreno giovani ma fanno gli sbruffoni e non mi cagano. Ad ogni stazione sembra di cambiare regione... Mi decido di scendere dal treno e mi ritrovo in una piazza di Milano scoprendo di aver fatto tutto un giro pazzesco per niente e di aver perso un sacco di tempo. Corro come un pazzo fino ad arrivare alla mia macchina diretto presumo a casa. La mia macchina ha il vetro del passeggero spaccato e da un buco fatto nella terra da poco capisco che a rompere il vetro son stati degli operai che lavorano più avanti. Vado da loro imboccando una strada asfaltata di fresco. Sono quasi arrivato agli operai che la strada si interrompe bruscamente e le ruote davanti della mia auto finiscono dentro ad un buco causando danni sotto la macchina. Scendo e vado a lamentarmi della mancata segnalazione della fine della strada. Dopo un breve battibecco decidono di compilare la constatazione amichevole per il vetro rotto. Qui la parte angosciante. Entro in un luogo dove si presume facciano operazioni. Ci sono dottori e pazienti appartati in ogni angolo che fanno consulti o eseguono operazioni. Attendo un po'. Mi si avvicina una ragazza presunta infermiera che mi chiama ad una scrivania. Qui il sogno si fa confuso. Vedo la stanza scura, sangue in giro, la ragazza ci prova con me e mi guarda con fare seducente ma è uno sguardo maligno, respiro affannosamente, decido di uscire...
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