Leggo in un giornale locale della valle, aneddoti che fanno capire come il tempo abbia sempre fatto il pazzo anche molto tempo fa. State a sentire:
339 D.C. una enorme frana sbarra il corso dell'Avisio formando un lago fino all'attuale Predazzo.
1222: Magna destrutio. Terremoto in val di fiemme
1348: Terremoto in Fiemme, invasioni di cavallette e inoltre c'è la peste
1570: anno della fame
1600: Siccità. Nove mesi senza pioggia
1648: 50 giorni freddissimi. Morte le viti a Egna e Ora
1689: inverno con tantissima neve
1740: enorme siccità. Manca il fieno
1789: il 29 giugno scendono 30 cm di neve in paese e 60 nelle malghe. Moria di bestiame.
1809: Siccità e miseria in Fiemme anche per l'obbligo di mantenere 500 soldati e cavalli di Eugenio Napoleone che erano entrati in fiemme
1816: Anno de la fame. La Comunità data la siccità da aprile a ottobre, compera in "Italia" viveri e granaglie
1820: In valle ciliegie mature già il 15 giugno
1825: Brentane (alluvioni). Distrutti tutti i ponti sull'Avisio tranne che a Moena. Viene asportato il cimitero di Predazzo. Tracce di scheletri fino oltre Ziano
1871: inverno senza neve in assoluto
1872: 4 febbraio ore 20, Aurora boreale
1917: inverno più nevoso del secolo. Ha nevicato 92 volte. Soldati erano su tutto il Lagorai. Tanti morti per valanghe o gelo.
1923: grandissimi freddi. 18 giugno 30 cm di neve
1926: Grande bufera in aprile sradica 60.000 mc di legname (tre anni per il recupero).
1929: a febbraio 28 gradi sotto zero
1956: Tutto febbraio con minime di 20-23 sotto zero, poi improvvisa primavera
1962: 14 aprile domenica delle Palme: un metro di neve. Dura solo una settimana
1974: febbraio 104 cm di neve in una sola notte
Dall'archivio arcivescovile e altre fonti storiche.
Pin It
Nessun commento:
Posta un commento
Se stai per lasciare un commento, ti ringrazio fin d'ora. Io mi nutro di commenti! Risponderò appena il tempo me lo permette. Grazie!