Oggi inauguro una nuova rubrica del mio blog. Dovete sapere che durante la mia infanzia avevo l'abitudine di conservare qualsiasi cosa. Questo ha causato una raccolta involontaria di oggetti di vario tipo che ri-analizzati ora fanno sorridere e incuriosiscono. Ieri sono sceso in cantina e ho preso una delle tante scatole in legno che contengono questi oggetti. Ve ne mostrerò alcuni poco a poco. Probabilmente faranno affiorare in voi vecchi ricordi, come hanno fatto per me.
Questi pupazzini hanno il fondo che si schiaccia e il pupazzo una volta che gli elastici si rilassano, si ammoscia. Utilità? Boh!
Questi sono i mitici Bollè, gli occhiali che mettevo al liceo. Ricercatissimi erano!!!
Questa era la mia macchinina preferita. Si può dire che l'abbia distrutta da tanto che c'ho giocato. Era la macchina di Batman! Da quei tubicini dietro i sedili lanciava tre razzetti gialli. Davanti aveva una lama rotante.
Questa me la regalò mia zia. Non l'ho mai usata e non so neppure se valga qualcosa. Profuma di apparecchi elettrici vecchi.
Questa è ancora più vecchia ed è anche un po' scassata.
Questo oggetto è molto particolare. Un giorno stavo giocando nel cortile di un casato in brianza e ad un certo punto dalla terra è emersa questa statuetta in metallo. Fa un pò paura a guardarla. Non so se sia un reperto archeologico o un giocattolo per bimbi. Non capisco neppure cosa raffiguri e di che metallo sia. Qualcuno ha qualche idea?
Vecchia conchiglia fossile. Non so da dove venga, lo giuro.
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2 commenti:
Oddio... quegli affarini di legno che si afflosciano se schiacci sotto....
NON ME LI RICORDAVO!
:-( son vecchia
Ri
Ciao!
ho notato quella della misteriosa statuetta in metallo che hai rinvenuto giocando nel cortile di un casale brianzolo. penso di avere la risposta che ti interessa(va): quasi certamente si tratta del 'soldatino' (allora li chiamavamo tutti così, fossero anche babbi natale) di fortunello, un personaggio a fumetti americano - infatti il nome originale era happy hooligan - che ebbe molto successo sulle pagine del corriere dei piccoli dai primi del novecento fino a metà dello stesso secolo, unitamente al signor bonaventura, al prof. pier lambicchi, a bibì e bibò etc etc. la notorietà di fortunello al tempo era tale che fu portato in teatro addirittura da petrolini. niente di più facile dunque che in quegli anni ne avessero fatto una riproduzione in metallo.
Alessandro
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