In questo periodo ho voglia di cose tangibili, sento il bisogno molto forte di concretezza. Meno vita digitale, più vita materiale. Meno pixel e più amore. Ci sono forze che mi attraggono e sono così potenti che mi lasciano senza respiro. Ho bisogno di bere dalla fonte dell'affetto. Il blog sta un pò mutando sotto il mio attento sguardo. Lo osservo tutti i giorni come se non fossi io a scrivere ma bensì una persona a me estranea. Ha cambiato la sua anima. Dapprima esperimento e curiosità di provare, poi contenitore del mio immenso dolore, poi terapia del dolore, poi espressione di libera creatività... Ora è un giusto mix di tutti questi elementi. Penso di aver trovato un equilibrio che paradossalmente però crea l'effetto di abbassare il mio bisogno di bloggare. Questo si nota anche dal numero di post al mese che pubblico.
Ora però arriva la primavera e, si sa, sarà tutto uno sbocciare di cose nuove. Vedremo quante materiali e quante digitali.
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