Ogni volta che ci si reca a Salisburgo, è buon uso tornare con le palle... si quelle di cioccolato: le famose palle di Mozart. Dovete sapere però che le vere e originali palle di Mozart non sono quelle nelle scatolette rosse prodotte dalla Mirabell che vedete in ogni negozio di salisburgo e che trovate magari anche nel vostro supermercato.
Le vere ed originali son queste:
e non queste:
Le Mozartkugeln, letteralmente "palle di Mozart", le deliziose "palle" di marzapane e cioccolato, sono un'invenzione di questa antica e centralissima pasticceria, risalente al 1890, a ridosso e per il centenario della morte del musicista (avvenuta nel 1791).
Nacquero dalla fantasia di Paul Fürst, pasticciere di Salisburgo, formatosi a Vienna, Pest, Nizza, che dimenticò di "brevettarli" e proteggerne la ricetta (a danno del suo pronipote Norbert, tuttora vivente).
Così se volete comprare i cioccolatini originali, dovete scovarli nella pasticceria Fürst in Mirabellen Platz.
Vediamo, a questo punto, come è fatta la magica pallina.
Più in dettaglio preciseremo che la Mozartkugel è una pralina a base di marzapane, crema di torrone e un cuore di pistacchio, il tutto ricoperto da cioccolato fondente. Se volete provarci, la preparazione è questa:
il verde nocciolo cuore di pistacchio e marzapane viene infilato su un bastoncino di legno
viene circondato da una crema di nougat e poi viene intinto in cioccolato fondente
il bastoncino viene poggiato su un asse per asciugare la pralina
il bastoncino viene poi tolto e dall´apertura la pallina viene riempita con cioccolato
la pralina viene infine avvolta in carta stagnola (quella originale reca la dicitura blu di Fürst "Original Salzburger Mozartkugel").
L'aggettivo "original" è negato alle altre ditte, anche grandi, come Nestlé e Reber, poiché producono il delizioso dolcetto meccanicamente (e in grandi quantità per soddisfare l'enorme domanda).
Norbert Fürst ha quattro negozi a Salisburgo, dove vende i "Mozartkugeln" originali. Con tre dipendenti produce più di un milione di questi cioccolatini all'anno. Vende un cioccolatino a più di un Euro, mentre quelli degli altri produttori normalmente costano tra i 40 e i 65 Cent.
Mozart nomina spesso il cioccolato, nei suoi scritti privati e nello stesso Don Giovanni. Onore dunque (e gloria, parafrasando un verso del Don Giovanni) a Paul Fürst, per essersene rammentato e per avere aggiunto questa ennesima fonte di ricchezza (materiale) alle ricchezze, materiali e artistiche, recate da Mozart alla città di Salisburgo, tra le principali mete turistiche d'Europa e di gran lunga la più visitata al mondo, fra le patrie dei grandi musicisti della storia.
Il sito web della Pasticceria Fürst è qui.
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