01 settembre 2006

acquamore

Cosa sento oggi? Non so dire, non so spiegare. Vedo un capolinea, o forse è solo l'ennesima fermata. Vedo volti che non conosco o che faccio finta di conoscere. Sento parole che non fanno parte del mio mondo, profumi sconosciuti, luoghi mai visti. Mi muovo come se fossi doppiato, staccato dalla realtà. Percepisco questo stacco e so che non posso cambiare le cose.
E' come essere dentro una cascata e rotolare giù verso il basso. Non puoi frenare proprio niente. Tutto continuerà così fino a quando le acque incontreranno il fondo, le rocce, la profondità...
Allora tra mille bolle di schiuma fredda ed eccitata e un tonfo mai udito, comincerà velocemente un lento rallentamento del moto ondoso con correnti sempre più deboli fino a quando mi troverò in un ansa del fiume dentro l'acqua a faccia in sù guardando il cielo che schiarisce e torna azzurro. Mi toglierò i vestiti, li stenderò sopra un sasso al sole e, nudo sarò pronto di nuovo per navigare verso la luce della felicità. Pin It

1 commento:

Marco Affronte ha detto...

Ciao, bello il tuo blog. E' un momento fuori del tempo, nel caos dell'ufficio.
Mi spieghi come metti i filmati di youtube nei post?
Il mio blog http://storiedimare.blogspot.com
la mia e-mail
ambientemare@fondazionecetacea.org

P.S.: il mio è ufficio è dentro Oltremare (ma non lavoro per loro). Ho spedito il tuo post del 24 agosto a tutti i dipendenti degli uffici di Oltremare... Molto gradito

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