21 agosto 2006

Amore sconosciuto


Sono apparsi vicino a me all'improvviso e quando ho posato gli occhi su di loro, sembrava fossero sdraiati lì da una vita. Erano uno accanto all'altro, lui e lei entrambi belli, giovani, abbronzati, leggeri e felici. Glielo leggevi in faccia che erano felici. Si "picchiavano" con piccoli sbuffetti, ridevano, i loro piedi si intrecciavano in un gioco creativo, si guardavano intensamente negli occhi come se fossero da soli nella spiaggia al contrario superaffollata.
Ho avuto il fortissimo istinto (e non so cosa mi abbia fermato) di andare da loro, io perfetto sconosciuto, presentarmi con il mio nome chiedendogli per prima cosa di rimanere come fossero, a pancia sotto uno di fianco all'altro. Mi sarei sdraiato di fronte a loro, una posizione che avrebbe reso più facile per me il dialogo azzardato che stavo per proporre loro. Una posizione di voluta complicità tra persone che non si conoscono.
Avrei chiesto loro i nomi e da quanto tempo si conoscessero e si amassero, se fossero realmente felici come sembrava, che prospettive avessero per il futuro, se pensassero già al matrimonio e ad avere dei bimbi. Li avrei guardati bene durante le risposte e sicuramente avrei capito molte altre cose della loro unione solamente sentendoli parlare tra di loro e osservandoli interagire. Li avrei messi in guardia dai pericoli che una storia d'amore può incontrare, o forse no...
Perchè mi sto preoccupando del futuro di questa sconosciutissima e splendida coppia?
Non lo so. Forse è il senso di protezione verso il sentimento che più in questo momento mi manca: l'amore. Pin It

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