E' una decisione storica: l'azienda per cui la stessa fiera specializzata è stata creata e da cui anche nome proviene (MACworld), non sarà più presente a partire dal 2010. E da subito, cioè dalla edizione che si terrà il 6 gennaio 2009, non ci sarà Steve Jobs con il suo consueto Keynote ricco di novità e spettacolo.
La spiegazione non è certo da trovare in quello che scrive il Corriere.it che come al solito specula sulle notizie tirando fuori solo il lato macabro o spargendo letame a destra e sinistra per accaparrarsi 4 clic in più.
Interessante invece ciò che scrive Macity:
Tra le ragioni che hanno indotto Apple a cambiare il trend, oltre che la riduzione di costi e un mutato contesto che la sta portando ad avere una visibilità costante grazie a spazi presso i grandi retailer (i suoi punti vendita diretti e negozi dei rivenditori allestiti con meticoloso rigore), anche la necessità di avere un migliore timing per la presentazione dei suoi prodotti.
L'obbligo di tenere qualche cosa in serbo per i keynote di Jobs era diventato una palla al piede, un vincolo pesante con un ritorno negativo sull'agilità nell'affrontare il mercato; di fatto la "one more thing" obbligata, pena la delusione dei clienti e (peggio) degli investitori, impediva a Cupertino di arrivare sul mercato con quello che aveva pronto quando questo era pronto costringendola a preannunciare qualche cosa o a posticiparne la presentazione con il risultato, in tutti e due i casi, di spargere delusione e malcontento...
...La semplice assenza di Jobs dall'evento di quest'anno avrebbe determinato forti dubbi sullo stato di salute del Ceo; altre scelte avrebbero automaticamente significato il disimpegno dichiarato di Apple dalla fiera e gettato nell'incertezza l'intero evento soprattutto in chiave futura.
Quel che sta accadendo in questi primi minuti dall'annuncio ufficiale è proprio questo: Apple si disimpegna dall'Expo e a questo punto se non ne ha già decretato la fine, ha spalancato le porte del braccio della morte. Ben difficilmente IDG Expo potrà essere in grado di far sopravvivere l'evento oltre il ritiro di Apple anche se, probabilmente, ci proverà.
Il titolo AAPL nei primi minuti dopo l'annuncio avvenuto a mercati chiusi sta pagando duramente con una perdita che al momento in cui scriviamo si aggira intorno al 6%. La speculazione sta puntando le sue carte sul fatto che, se non altro, al Macworld, dopo il forfait di Jobs, non ci saranno nuovi prodotti degni di nota.
Queste invece le parole ufficiali di Apple dalla voce di Phil Schiller:
"Apple sta raggiungendo più gente in diversi modi rispetto a quanto accadeva in precedenza, così come fanno molte altre società. L'incremento della popolarità degli Apple Retail Store, che vengono vistati ogni settimana da più di 3,5 milioni di persone ogni settimane; il sito Apple.com permettono ad Apple di raggiungere direttamente più di 100 milioni di persone nel mondo in maniera innovativa".
Comunque quello che comunque noto io è che qualcosa di ombroso in giro c'è. Occhio che però questo non vuol dire che i famosi Keynote di Steve Jobs non ci saranno più, semplicemente verranno fatti quando e dove Apple riterrà più opportuno. A quel punto vedremo se Steve ci degnerà della sua presenza. Chi vivrà vedrà.
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6 commenti:
Se starà bene ci degnerà della sua presenza, potrà muoversi in modo più autonomo senza essere vincolato da eventi già rpeimpostati come quello del MacWorld. Non mi interessa il quando, ma quali prodotti verranno presentati di volta in volta!
Quindi forza Steve!
PS: evito commenti sul Corriere che poveracci sono davvero con le pezze al c... per scrivere certe cose...
Utilizzo prodotti Apple sin dal 1994.
Sono un convinto utilizzatore e un vero e proprio "fan" di questa piattaforma.
Dal 1994 ad oggi molte persone, nel tentativo di farmi sentire un "diverso" mi hanno detto di tutto.
Adirittura, qualche anno fa, qualcuno mi ha rdetto che oramai la Apple era spacciata.
Sono stanco di tutte queste stupide storielle.
Sono stanco di vedere Steve illustrare le ultime novità della Apple e poi scoprire che, dopo poco, sono state copiate da cani e porci.
La Apple NON è solo iPod. E' molto di piu' !
Vi sembrerà banale quello che sto dicendo, ma sono convinto che la maggior parte delle persone NON se ne è ancora accorta.
Scusate, ma nella foga di scrivere mi sono dimenticato di firmarmi.
Silvano
Saint, hai ragione, quello che però è da annotare è che sembra ci sia un'aria di fine delle cose. Non so come dirti...
Silvano, io utilizzo mac dal 90! Ti ho battuto!!!!
A parte gli scherzi, qui tutti sanno che Apple non è solo iPod e iPhone, ci mancherebbe.
Inutile nasconderlo c'è crisi. Si fa presto a dire tutti chiudono e licenziano e noi invece apriamo negozi e assumiamo gente. Alla fine quando entrano meno soldi in saccocia se c'è un po' di testolina si incomincia a tagliare subito prima che sia troppo tardi.
Di sicuro con questo metodo Apple cercherà di ottimizzare gli eventi al massimo e la loro relazione con i prodotti, attirando a sé l'attenzione necessaria evitando illusioni e malumori.
Per lo meno io la voglio mettere così.
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