06 ottobre 2008

La crisi finanziaria globale

Inizio seriamente a chiedermi cosa succederà all'impianto economico di tutto l'occidente e del mondo sviluppato in generale, da qui a qualche mese o anno. Sembra stia andando tutto a rotoli e noi, piccole formichine con i nostri piccoli conti in banca collegati a mutui più o meno grossi, non si sa se verremo spazzati via con l'ondata di piena imminente o, proprio per il nostro "essere i pesci piccoli" ci salveremo vedendo precipitare nell'oblio i grossi gruppi finanziari e bancari del globo con conseguenze ancora tutte da capire.
Di certo, scossoni come quelli a cui assistiamo in queste settimane, non se ne vedevano da tempo e sembra che il peggio debba ancora venire. Che sia l'inizio di un nuovo ciclo economico, magari più sano e meno virtuale? Si, perchè sembra che le banche abbiano i nostri soldi, ma poi si scopre che li hanno usati per altri scopi e quindi sono a secco, ma allora chi cacchio li ha i nostri risparmi? dove son finiti tutti i soldoni del globo? Come mai anche l'economia americana, tanto inattaccabile, è crollata miseramente? Io un idea ce l'avrei: cliccate sulla foto qui sotto per scoprirlo. Pin It

5 commenti:

Saint Andres ha detto...

Eh, sempre stato così, Momo, le banche non sono un mega salvadanaio con tutti i nostri soldi, ma pper poter stare in piedi hanno bisogno di investimenti. In ogni caso nei prossimi anni magari faranno scelte meno azzardate ma il concetto di base rimarrà sempre quello.

In ogni caso Dubai sembra davvero un'altro pianeta, mentre gli altri si leccano le ferite loro godono di una ricchezza che sembra infinita!

ummon ha detto...

Qualche settimana fa, in piena crisi del prezzo del petrolio, alla radio ho sentito un signore che spiegava l'assurdità e l'inevitabilità del fenomeno prezzo-del-petrolio.

Spiegava che la finanza moderna (moderna nel senso degli ultimi anni, non "migliore") ha ormai lasciato il legame con la ricchezza reale e materiale, ma è molto più vicina ad un gioco a metà tra monopoli e roulette.

I "finanzieri moderni" scelgono un bene, potrebbe essere il petrolio, ma anche la farina di crusca, e ci costruiscono sopra quelli che chiamano "strumenti finanziari". Quello che in realtà fanno è letteralmente "scommettere" che il prezzo della farina di crusca salirà o scenderà. Scommettono impegnando dei soldi che prendono vendendo obbligazioni o cose del genere ad altre banche, che a loro volta le vendono ad altre e così via.

L'effetto è duplice. Prima cosa, i soldi che girano sulla farina di crusca sono enormemente superiori ai beni che vengono effettivamente scambiati, per cui è abbastanza normale che il prezzo del bene cresca a dismisura. Seconda cosa, il gioco delle scommesse sulla farina non si basa su soldi veri, ma su una catena di prestiti virtuali, e alla fine della catena spesso non ci sono soldi veri, ma pezzi di carta.

Finchè l'economia va bene, nessuno va a richiedere i soldi veri, ma continua a considerare i pezzi di carta come soldi veri. Poi l'economia entra in sofferenza, qualcuno va a rivendere i pezzi di carta e ci si accorge che tanti di quei pezzi di carta non valgono niente. E' un effetto domino, che risale tutta la catena di prestiti tra banche.

Saint Andres ha detto...

Quello che hanno ffatto le banche è ancora più perverso. Hanno preso i crediti derivanti dai prestiti e li hanno rivenduti a società che poi li hanno messi sul mercato sotto forma di mutui.
La gente non ha pagato questi mutui e le società che hanno venduto questi debiti non ha preso un soldo. Visto che erano legate alle banche sono fallite anche le banche.

Momo ha detto...

Khassad, penso di non aver mai letto una spiegazione tanto esaustiva come la tua di ciò che succede in borsa. Siccome non ci capisco un ostrega, e ogni volta mi chiedo chi compra, cosa compra e chi vende cosa vende, oppure se un azionista possa vendere quando vuole e soprattutto a chi vende se nessuno vuol comprare. Vabbè, domande esistenziali a cui non troverò mai risposta.
Grazie mille veramente. Un minimo di chiarezza me l'hai fatta.

Saint, grazie anche a te. Sarai mica un broker? Ti credevo un tranquillo ometto di periferia! :-)

Saint Andres ha detto...

No no, è che studiano certe cose e avendo una passione per tutto ciò che ha a che fare con i soldi certe cose mi inetressano molto :D

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