UPDATE 16.26: Sembra che Aruba sia riuscita a ripristinare il tutto. Maggiori dettagli arriveranno attraverso un comunicato stampa. Chiudiamo qui la vicenda e speriamo che tutti abbiano potuto ripristinare ogni cosa, siti web, blog e mail. PS. I followers di Aruba su Twitter hanno raggiunto quota 6000. Saranno contenti almeno per questo traguardo, gli attapiratissimi tecnici di Aruba.
UPDATE 14.03: I principali quotidiani on line si sono decisi a dare la notizia di quello che probabilmente è il più grosso down della rete italiana a causa del principio d'incendio della webfarm di Aruba ad Arezzo. Nel frattempo Aruba ha comunicato circa un'ora fa, che 2 sale dati su 3 sono state ripristinate, ma che è possibile che ci siano nuove ricadute in quanto il sistema UPS è fuori uso. In ogni caso alcuni siti sono tornati on line, ma moltissimi altri non lo sono ancora. Anche le mail legate ad Aruba sono bloccate, comprese quelle PEC, certificate. Attendiamo ulteriori sviluppi.
UPDATE 11.44: Stanno ritornando on line dopo un fermo di oltre 4 ore, i primi siti ospitati sui server Aruba. Uno tra questi è Macity, riapparso pochi minuti fa.
UPDATE 11.30: il sito di Aruba è tornato on line. Si spera che anche tutti i siti collegati ai loro server tornino presto disponibili. Le ultime notizie dalla webfarm risalgono ad un'ora fa e dicevano: "E' in corso il ripristino della prima sala dati per la riattivazione dei servizi principali. Seguiranno aggiornamenti". Nel frattempo il canale Twitter di Aruba si è guadagnato oltre 3900 followers in 4 ore. Fino a questa mattina alle 7, erano poche centinaia.
Questa notte la webfarm di Aruba dislocata a Bibbiena (AR) in Piazza Garibaldi 8, ha subito un principio d'incendio ai proprio gruppi di continuità. Questo ha causato la momentanea sospensione dell'energia elettrica. Risultato: centinaia di migliaia di siti web italiani anche molto importanti, sono offline. Lo stesso sito di Aruba è irraggiungibile. E non è la prima volta che succede un grosso casino in casa Aruba. Fortunatamente i server sono salvi, dicono quelli di Aruba, e quindi anche il loro contenuto. Un danno comunque allucinante se pensate alle decine di alberghi, associazioni, organi di informazione, negozi on line, che in questo momento sono senza il loro sito. Alcuni azzardano ad uno stop di 24 ore, ma spero vivamente per Aruba che non sia così. Immagino che i resposabili della webfarm si stiano letteralmente cagando in mano per quello che è successo. Forse era il caso di prevedere prima un simile evento. Ecco la piazza di Bibbiena dove sorge la webfarm di Aruba.
La stessa piazza da Google Street View.
Questa invece è la nuovissima webfarm ad Arezzo, in via Ramelli, 8, quella che probabilmente ha avuto i problemi. L'edificio di Aruba è quello un po' trapezoidale.
Questa zona è cresciuta molto in pochissimo tempo. Guardate la differenza tra l'immagine di Tuttocittà
e quella di Google Maps di qualche tempo fa.
Queste sono le ultime news dal canale Twitter di Aruba alle 8.40 circa.
Potete seguire il Twitter di Aruba da qui. In ogni caso, Squarciomomo è salvo.
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2 commenti:
Caspita Momo, sei più puntuale i un TG :D è da stamattina che mi chiamano i clienti perché il sito dell'azienda è offline!
Per quanto mi riguarda, mi sento vivamente di sconsigliare a chiunque e nel modo più assoluto Aruba come fornitore di servizi di hosting e affini. Ho avuto a che fare con loro qualche volta e ritengo siano un magistrale esempio in negativo quanto a qualità del servizio complessiva, facilità d'uso e di accesso ai vari pennelli di controllo, qualità del supporto tecnico, etc etc etc. Da evitare come la peste bubbonica, incendi a parte.
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