Guardatelo, guardate che sguardo rassicurante, fiero, onesto, pulito, intimo, sicuro, intenso e umano che ha Giovanni Paolo II. Karol Wojtyla, Papa per ben 27 anni (dal 1978 al 2005, 9666 giorni esatti) è stato un grande, grandissimo Papa. Il suo pontificato ha coinciso in pieno con la mia gioventù e inevitabilmente, complice la sua lunghezza, è rimasta fortemente radicata in me la sua figura.
Karol ha fatto cose che pochissimi Papi hanno fatto:
• 146 viaggi in Italia e 104 all'estero
• Più di 3000 discorsi pronunciati tra Italia ed estero
• Oltre 84.000 km percorsi in Italia in pellegrinaggio e oltre un milione all'estero
• Giovanni Paolo II ha beatificato 1338 persone e ne ha canonizzate 482
• Il suo pontificato è il più lungo della storia dei papi, se si esclude quello di Pio IX e quello attribuito a Pietro Apostolo
• Ha anche subito un'attentato nel maggio 1981 e ha avuto vari problemi di salute che ha sempre affrontato con tenacia
• La sua condotta papale ha portato ad un gran numero di cambiamenti, sia politici che storico-culturali.
Insomma, un Papa di spessore che non sarà facile dimenticare.
Per me lui rimane "Il Papa", quello con la P maiuscola. Ho un attaccamento alla sua figura e al suo modo di trasmettere la fede, che non penso avrò più con nessun'altro Papa. Forse anche perchè nella sua gioventù era un super appassionato della montagna, ma anche un bravo sciatore, nuotatore e abile nel canottaggio. Ogni volta che parlava io ero come incantato. Il tono della sua voce e il suono della stessa, mi ipnotizzavano. Aveva una pacatezza unica, spesso in varie situazioni faceva tenerezza e arrivava anche a far ridere, cosa che con l'attuale Papa succede rarissimamente. Karol sapeva trovare il giusto appeal per ogni situazione non trovandosi mai in imbarazzo. Era questa sua umanità che me lo faceva vedere come un amico. In uno dei miei viaggi a Roma, ho voluto assolutamente andare a visitare la sua tomba, sotto la Basilica di San Pietro, dove ho sostato per alcuni minuti in preghiera. Karol Wojtyla è anche stato qui in Val di Fiemme nel luglio 1988, quando visitò il cimitero che contiene tutt'ora i corpi degli oltre 260 morti causati dalla strage di Stava.
Domenica prossima, l'1 maggio 2011, Giovanni Paolo sarà beatificato in quel di Roma. La cerimonia inizierà alle 10 e sarà tenuta da Benedetto XVI. Subito dopo la cerimonia della beatificazione, le spoglie del nuovo Beato saranno esposte per la venerazione nella Basilica di San Pietro, davanti l’Altare della Confessione. La venerazione proseguirà fino all'esaurimento del flusso dei fedeli.
Ciao Karol. Ti meriti tutto l'affetto che l'umanità ti ha dimostrato e che continua a dimostrarti.
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4 commenti:
eh si , momo, con il suo “Se sbaglio mi corrigerete” si rese già dall'inizio simpatico a tutti noi...
pensa che uno dei suoi viaggi è stato proprio il mio paese (e lui a 300 mt da casa mia..)bei ricordi..
ciao.
prima è scappata la firma.. ciao
Massimo BdG
L'unico Papa che abbia davvero amato, da subito, senza ricredermi mai. Un papà per tutti, anzi un nonno. Un uomo capace di ispirare fiducia e fede...come lui non c'è nessuno.
Papa mediatico pessimo e reazionario. Questo ve lo dimenticate sempre
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