Questa simpatica manifestazione che si svolge ogni anno a Cavalese nella seconda domenica di settembre, quest'anno ha rischiato seriamente di non essere disputata. Il motivo era ed è una malattia contagiosa che ha contratto uno dei più grandi allevamenti caprini della zona. E' stato necessario abbattere 25 capi e tenere in quarantena il resto del bestiame per evitare contagi con altri allevamenti. Fino a 5 giorni fa la situazione era ancora in forse, ma poi grazie all'arrivo di un nuovo gruppo di capre provenienti dalla non lontana Bellamonte, è potuta cominciare una delle manifestazioni più amate dalla gente che frequenta la valle sia d'inverno che d'estate.
Ora le capre malate sono monitorate dai veterinari. Speriamo in una pronta guarigione.
A voi il reportage fotografico.
Alcuni scatti in giro per le bancarelle.
Quadri in bassorilievo prospettico interamente fatti a mano. Sono fantastici!
Questo veniva sui 1000 euro.
La vecchia trebbiatrice mossa da una vecchissima locomotiva a legna.
Naturalmente c'erano anche bancarelle gastronomiche.
La settimana prossima, tempo permettendo, qui in zona si disputerà la desmontega delle mucche. Non mancate!
(TPP) 40 minuti.
6 commenti:
In zona dove Momo, sempre a Cavalese?
Lara
Lara, no a Predazzo. :-)
La foto del campanile non poteva che essere inserita per prima. E' emozionante. E' bello notare che certe tradizioni siano ancora cosi' vive da voi. E' bello, per noi, avere qualcuno che le rende note come fai tu attraverso le tue belle foto che parlano da sole. Ciao
Oscar, in effetti questi post sono fatti soprattutto per far vedere come si vive da queste parti e cosa si fa. Immagino sempre che i "cittadini" godano del privilegio di osservare una realtà molto distante dalla loro e che questo sia estremamente interessante. Penso questo.
Momo, ti dico solo
GRAZIE PER QUESTO SPLENDIDO POST!!!
Serena, grazie infinite! :-)
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