La Val di Fiemme era l'ultima tappa (ingresso gratuito) e domani ci sarà il gran finale proprio dietro casa mia con una cosa mai vista nel mondo dello sci nordico. I concorrenti dovranno risalire una pista da discesa con pendenze da paura. Uno sforzo disumano, altro che quello che si è visto oggi. Ma ecco cosa è successo stamattina e nel pomeriggio. Intanto ha nevicato tutto il tempo e questo in tv deve aver creato una certa atmosfera suggestiva anche perchè vedendo il grande schermo a bordo pista mi sono reso conto che sembrava nevicasse molto di più per effetto dello schiacciamento della videocamera. Ecco alcune foto fatte appena prima della partenza delle gare.La zona dell'arrivo.
Le attrezzature per rilevare i tempi dei concorrenti
Il mega videowall che trasmetteva in diretta le immagini che venivano mandate in onda sulla Rai e su Eurosport. Era veramente un mostro impressionante.

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Antonella Confortola, atleta di fondo italiana, si prepara alla gara
Gli skimen preparano meticolosamente le scioline per il tipo di neve di oggi
Tutto è pronto per la prima gara: La 10 km femminile a tecnica classica.
Cameraman Rai in posizione
Bellezze locali assistono alla partenza
A tratti vengon giù dei fiocconi pazzeschi
Le "soreghine" per la cerimonia della premiazione che avverrà alla fine
La partenza della gara femminile

Il tracciato è un anello da ripetere 3 volte. E' tosto, con salite e discese anche in mezzo ai boschi 
La Confortola fa la sua parte.
Ecco le altre italiane: Col 22 Sabina Valbusa e con il 30 Magda Genuin. Dietro si vede anche Karin Moroder col 38. Non abbiamo molte chance di vittoria in campo femminile.
Passaggio a metà gara con Arianna Follis in primo piano, recentemente vincitrice a Praga
La vittoria va alla già leader della classifica mondiale Kuitunen, una Finlandese. Qui la classifica completa. 
Stravolta ma felice
La prima italiana è Arianna Follis, 10°
Stanchina anche lei
Sabina Valbusa sembra un pò delusa
Una Ceca sembra accusare molto lo sforzo
Ma arriva l'ora dei maschi, sicuramente più seguiti dal pubblico. Gareggiano un'ora e mezza dopo le donne e la gente a bordo pista è sicuramente di più nonostante continui a nevicare. La loro gara è lunga 20 km sempre sullo stesso anello. Ecco Pietro Piller Cottrer che si scalda
E questo è Cristian Zorzi detto Zorro, medaglia d'oro l'anno scorso alle olimpiadi insieme a Cottrer e Di Centa
Ancora Pietro che cerca la concentrazione
Zorro ha come sempre una barba alquanto strana
Tutto pronto per la partenza
Partiti!
Cottrer va subito in testa

Valerio Checchi farà un'ottima gara
Cottrer e gli altri a metà gara
I fotoreporter attendono gli atleti all'arrivo
Ecco lo sprint finale tra due Norvegesi: maledetti, vincono sempre loro. Gli italiani si son paizzati 8° Checchi, 11° Cottrer, 16° Di Centa. Diciamo che la giornata dei nostri sarà domani con la gara a tecnica libera e non classica. Lì noi siamo più forti.
Gli atleti arrivano veramente stravolti

Gli italiani intervistati dal cronista Rai
Il fotofinish. Se la son giocata proprio per pochi cm.
Il vincitore di classifica
Il campione dell'anno scorso, colui che vinceva tutto: Tobias Angerer
Eccomi con Cristian Zorzi. Con sto cappello mi sembro un deficiente.
Domani si replica ma sulla pista da discesa fatta al contrario. Staremo a vedere chi vince il Tour de ski 2008.
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2 commenti:
Beh, si, Zorzi tra occhiali e barba fatta al buio non spicca certo per eleganza! :)
Non amo particolarmente il fondo, ma è uno di quegli sport che, come la maratona, mi affascinano perché non riesco a capire cosa porti questi atleti a fatiche colossali fini a se stesse!
In effetti me lo chiedo anch'io che ho provato cosa vuol dire allenarsi in quello sport e solo per tre mesi. E' veramente dura, al freddo e facendo fatica sempre. Devi avere taaaaanta forza di volontà.
Ciao
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